Francesco Raiola
NAPOLI In un momento in cui il calcio giocato appare un ricordo lontano e la ripresa del pallone vive di incertezze e dubbi sulla possibile ripartenza, Napoli e il Napoli festeggiano il trentennale del secondo storico scudetto del 1990. Si, perché il 29 aprile 1990 il San Paolo festeggiò con la vittoria sulla Lazio decisa dal gol di Baroni il tricolore che bagnò il mare di Napoli a distanza di tre anni dal primo firmato sempre Diego Armando Maradona. Fu un campionato bellissimo, avvincente tra i più combattuti nella storia della Serie A, alla vigilia dei campionati mondiali di Italia 90. Era la Serie A che abbracciava i più forti campioni del mondo, con il Napoli di Maradona e Careca allenato da Albertino Bigon, il Milan di Sacchi degli olandesi, l’Inter del Trap con i tedeschi che vinceranno a Roma il titolo iridato, la Juventus ancora orfana di Platini con Zoff allenatore. Era un altro calcio e l’Italia era l’ombelico del mondo pallonaro, non come oggi dove siamo diventati la periferia del calcio e ci dobbiamo accontentare di giovani talenti o di accogliere fuoriclasse come Cristiano Ronaldo più vicini al viale del tramonto che all’apice della carriera.