Champions, c’è il City sulla strada dell’Atalanta. Gasperini: “Occasione per capire a che punto siamo”

Un momento particolarmente difficile per l’Atalanta, uscita sconfitta in casa nell’ultimo turno contro il Cagliari, ancor più in Champions League dove la formazione di Gasperini dopo tre turni ha solo incamerato sconfitte. E domani un’altra sfida delicatissima, a San Siro, contro il Manchester City. “È un’occasione per capire a che punto siamo – dice Gasperini in conferenza stampa -. L’importante è fare risultato, con un punto siamo ancora  dentro. Il coefficiente di difficoltà è molto alto, però per fortuna si riparte da 0-0. È giusto che noi pensiamo di poter vincere. Dopo la sconfitta con il Cagliari, mi aspetto una bella partita, di valore, contro un grande avversario. Non mi aspetto regali da nessuno, il City vuol fare il più in fretta possibile per arrivare primo. È arrivata al massimo dei propri livelli, vuole sempre vincere. È giusto che sia così. Con Guardiola, dopo l’andata, non abbiamo parlato della partita, siamo monotematici e parliamo di calcio, ma non di quella gara”.

Da capire l’atteggiamento dell’Atalanta, se rimarrà particolarmente offensivo. “Noi siamo questa squadra, ho visto delle partite, anche l’ultima che ha giocato con il City che ha vinto a fatica, nel finale, non siamo capaci di comportarci in quel modo. Siamo arrivati con le nostre capacità, nessuno ha piacere di prendere tanti gol, ma manteniamo la nostra filosofia. San Siro è un teatro fantastico per la Champions, è chiaro che avremmo preferito giocarla a Bergamo, in casa nostra. È la prima volta che l’Atalanta gioca questa manifestazione da quando esiste, San Siro è la miglior location alternativa”.

Guardando indietro qualche rammarico c’è. “L’unico che possiamo avere è la partita con lo Shakhtar. Per il resto finora è stata un’esperienza che ci siamo portati in campionato. Chiaro che adesso ci siano altre tre partite, a cominciare da domani. I nostri tifosi ci sono sempre vicino. Per loro è una festa a prescindere, è molto bello questo entusiasmo e questa partecipazione, questo numero che ci sarà domani. Vorremmo dare una soddisfazione in termini di risultato. Formazione? “La squadra è quasi al completo, tutti convocati tranne Zapata e Gosens”.

 

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