SuperCup europea a Istanbul: domani Liverpool-Chelsea

KLOPP Squadra tosta, non meritava quel passivo contro lo United, vorranno riscattarsi, ma noi vogliamo tornare a casa con un altro trofeo

LAMPARD Difficile d’accordo, ma credo nelle possibilità dei miei

Rievoca ricordi indelebili Istanbul per il Liverpool. Nel 2005 i Reds conquistarono in rimonta la Champions League contro il Milan. Ma Jurgen Klopp guarda oltre, i ricordi non lo assillano. “Sono consapevole del fatto che Istanbul rappresenti una città speciale per tutti i tifosi del Liverpool. Una vittoria indimenticabile per i nostri tifosi, ma siamo nel 2019 e tutto è cambiato. Guardiamo in faccia la realtà. Istanbul rimane sempre un bel posto per giocare, me lo ricordo dai tempi di Galatasaray-Dortmund e poi ci sono tanti nostri tifosi che speriamo di rendere felici con un’altra serata speciale”.

E allora spazio alla partita, non una qualsiasi perché domani sera c’è in palio la Supercoppa Europea tra i vincitori della Champions (Liverpool) e dell’Europa League (Chelsea). “Ci siamo preparati bene e non importa che tutti dicano che siamo i favoriti, non ci interessa. Del Chelsea non mi fido, ci aspettiamo molto da loro.  Abbiamo visto la loro partita contro lo United e credo abbiano giocato bene nonostante il 4-0 finale. Ora hanno un nuovo manager (Lampard, ndr), hanno perso Hazard e inserito ragazzi giovani come Abraham. Una squadra interessante. Dovremo farci trovare pronti come lo saranno loro”.

Per il Liverpool è il secondo titolo in palio dopo la vittoria nella Community Shield contro il City. “Ero soddisfatto anche dopo quella partita, perché abbiamo lottato fino alla fine: fisicamente sappiamo che c’è ancora molto da fare, ma vale per tutte le squadre. Dei miei apprezzo la mentalità che ci ha portato a vincere la Champions e domani avremo un’altra opportunità per vincere un  trofeo”. Trova spazio anche il mercato e la domanda su Lovren vicino alla Roma. “Non so se rimarrà o meno. Domani è indisponibile in quanto influenzato poi, vedremo”.

L’ultima è per l’arbitro della gara, Stephanie Frapper, la prima donna a dirigere una partita maschile. “Era ora visto che c’è voluto tempo perché venissero considerati per il loro valore, quindi ne sono felices. Una decisione intelligente che arriva in una partita molto importante. Noi l’aiuteremo.. altrimenti mia madre mi sgriderà”, conclude scherzando Klopp.

Ci crede Frank Lampard che vuole cancellare la dolorosa sconfitta all’esordio in premier contro lo United. “Sono ottimista per questa finale, ce la siamo meritata. Non sarà facile imporsi ma dobbiamo fare di tutto per vincere, sarebbe molto importante per me e per il club. Per domani sceglierò i giocatori più pronti, e io non ho paura di fare giocare i giovani se lo meritano”. Il pensiero del 4-0 di Old Trafford non lo scalfisce. “Abbiamo subito una lezione, ci servirà per non sbagliare di nuovo. Errori, soprattutto in difesa, pagati a caro prezzo. Dobbiamo fare meglio. Io ci credo”.

 

P