Gianluca Malavisita
E’ un Gasperini infuriato quello in sala stampa commenta il dopo Atalanta-Lazio. “La partita è stata difficile. Nel primo tempo non siamo riusciti a esprimerci al meglio, mentre nella ripresa ho visto un’Atalanta molto più equilibrata. Ma in questo tipo di gare ci sono gli episodi, abbiamo subito il gol in un momento in cui non stavamo subendo”. Poi l’affondo destinato a far parlare ancora di questa finale, relativo al colpo di mano di Bastos al minuto ventisei, nell’azione che aveva portato al palo bergamasco. “Episodio di una gravità inaudita. E’ un rigore molto chiaro e c’era anche il secondo giallo: ha determinato la vittoria della Coppa Italia. Fare questo all’Atalanta è vergognoso, toglie credibilità al Var. E’ un brutto episodio per il nostro calcio e non si può non vedere. Non ci sono dubbi di interpretazione, a questo punto togliamo il Var. C’è un rigore, un’espulsione e una squadra che deve giocare in dieci più di un’ora di una finale di Coppa”.
La lingua batte dove il dente duole e alla domanda se tutto è successo perché è l’Atalanta, Gasperini non si tira indietro. “E perché è successo? Datemi una giustificazione… Io non l’avevo visto in presa diretta, ma c’è il Var. Non è un fallo dubbio, è molto chiaro. Ma come si fa? Come si può negare? E’ un episodio troppo chiaro: poi non è detto che l’Atalanta segni il rigore, ma chiaramente l’espulsione al 25esimo cambia la partita. Mi dispiace, perché volevo parlare solo della partita e fare solo i complimenti alla Lazio. Ma questa roba è bruttissima, è una presa in giro nei confronti delle 21mila persone che sono arrivate da Bergamo”.
E subito dopo Inzaghi ha tolto anche Bastos. “Evidentemente è stato molto ben informato. Tornando alla partita, sono molto arrabbiato sul secondo gol perché non dovevamo andare allo sbaraglio, ma non era facile giocare contro la Lazio. I ragazzi hanno messo tutto, abbiamo sbagliato qualcosa in più rispetto al solito ma non abbiamo mai mollato. La partita era aperta, equilibrata, non stilisticamente bellissima ma non ho visto tutte queste parate di Gollini. Quella di oggi è una brutta giornata per il calcio, questo era un episodio eclatante che puoi non vedere in un’azione normale. Ma il Var? A questo punto spegniamolo. Così è capovolgere il regolamento, questa è una cosa folle”.