Daniele Orieti
Tra la semifinale di Champions League e il Barcellona, c’è il Manchester United e quella storica voglia di combattere fino all’ultimo secondo dei Red Devils. Gli inglesi riuscirono, anni fa, ribaltare in pochi minuti, negli attimi più concitati, vicino allo scadere, una finale di Champions League, contro il Bayern Monaco, portando a casa in maniera clamorosa la Coppa dalle grande orecchie. Questa tradizione nel passare degli anni non è scemata, infatti ne è testimone la Juventus ma soprattutto il P.S.G., eliminato agli ottavi di finale, dallo United, proprio nei secondi finali di partita, che ormai si potrebbe definire ‘Zona United’. I Blaugrana, questa sera, alle ore 21, difronte ai propri tifosi, in un Camp Nou, pieno fino all’inverosimile, dovrà difendere lo 0-1, ottenuto all’Old Trafford, nella partita di andata, grazie all’autorete di Shaw. Un piccolo ma prezioso vantaggio per la squadra spagnola, però che non dovrà far abbassare la guardia, così come conferma il tecnico, Ernesto Valverde, ‘Non dobbiamo mai perdere la concentrazione per tutta la partita, soprattutto nei minuti finali, dove loro storicamente sono bravi a recuperi straordinari. Abbiamo una gran voglia di passare il turno e di arrivare almeno tra le prime quattro d’Europa. Non dovremmo poi speculare sul piccolo vantaggio dell’andata, ma cercare di avere il pallino del gioco in mano e mettere pressione fin dai primi minuti, facendo anche tesoro degli errori del passato.’ Per quanto riguarda il campo, pochi i problemi di formazione per il Barcellona, avendo recuperato tutti i giocatori, su tutti Leo Messi, avendo in più in confronto alla partita di andata la possibilità di sfruttare Dembele, e Umtiti, rientrati, tra i titolari nell’ultima partita giocata in Liga contro il Huesca. Nelle fila inglesi, invece molti problemi di formazione per Solskiaer, oltre gli infortunati Valencia, Herrera e Bailly, saranno fuori per squalifica anche Shaw e O’Connor, ma in questi casi, sappiamo tutti che oltre ai giocatori che scenderanno in campo, per passare il turno, servirà quel qualcosa in più per poter lanciare il cuore oltre l’ostacolo.
