Francesco Raiola
Napoli arrivato a Londra, pronto alla grande sfida, quasi una finale anticipata, contro l’Arsenal di Unay Emery, abituato a vincere in Europa, ma Ancelotti non è da meno e lo ha confermato in conferenza stampa in serata all’Emirates. L’obiettivo è andare avanti e farsi strada verso la semifinale:” Sappiamo quello che dobbiamo fare, siamo dispiaciuti per le ultime partite contro Empoli e Genoa, ma non c’è il malessere che dipinge la stampa. Siamo pronti alla sfida, sappiamo che dobbiamo difendere meglio, ma questo non significa che dobbiamo solo difenderci,anzi. Non è una gara decisiva, ma saranno novanta minuti che indirizzeranno il passaggio del turno. Il ritorno a Napoli sarà importante e bisogna capire come ci arriveremo, ma se ci difendiamo bene, attaccheremo meglio”. Sull’atteggiamento tattico degli inglesi, Ancelotti non è preoccupato:”Sappiamo come giocare contro le due punte o contro un trequartista. Per noi non cambia molto, abbiamo provato tutte le soluzioni. La squadra fisicamente sta bene, a parte Albiol e Diawara indisponibili, dobbiamo capire come sta Verdi”. Ancelotti ricorda anche la sua precedente esperienza in Premier al Chelsea:”L’Inghilterra è l’ambiente ideale per il calcio. Non ci sono insulti, gli stadi sono nuovi, belli e sempre pieni ed il campionato è cresciuto tantissimo. Il razzismo che kn Italia viene quasi tollerato, qua è considerato uno scandalo. Quando succederà anche in Italia una cosa del genere allora potremmo dire di esserci avvicinati alla mentalità inglese”. Non scioglie né le riserve né risolve i dubbi di formazione soprattutto per l’attacco:”Posso fare il gioco delle coppie, con Insigne, Milik e Mertens o farli giocare tutti e tre, o inserire anche Younes e Ounas! ( ride n.d.r.)” .