Liga. Il Real ripiomba nel Girona dell’inferno

Daniele Orieti

MADRID Un anno fa in Catalogna una sconfitta che sapeva di cattivo presagio contro la terribile matricola Girona. Ma la sconfitta odierna ha ancora di più del clamoroso. Il Real sparisce di nuovo dai radar, dopo un periodo in cui aveva fatto vedere buone cose, sia nel Clasico di Barcellona in Coppa del Re, sia andando a vincere al Wanda Metropolitano il derby di Madrid contro l’Atletico. Il Real Madrid ci ricasca e cede clamorosamente in casa contro il Girona, modesta formazione catalana in lotta per la salvezza. Una vittoria netta, al di là del finale (2-1): Girona terribilmente indigesto per i madridisti, bravo a reagire al vantaggio iniziale firmato da Casemiro che aveva fatto pensare ad un match facile facile. Ma il gol del centrale rimarrà l’unico acuto in una mattina da incubo. Nella ripresa la rimonta del Girona: due legni colpiti, poi il pari di Stuani su calcio di rigore assegnato per un salvataggio sulla linea di porta per un mani di Sergio Ramos, e il definitivo sorpasso di Portu con un’azione corale che mettono in ginocchio il Madrid. Squadra imbarazzante soprattutto nella fase difensiva, con un Marcelo inguardabile. Real contratto nervoso che addirittura chiude in dieci dopo il rosso a Sergio Ramos. E serve a nulla il forcing finale, con lo stesso Courtois a cercare il gol di testa all’ultimo minuto di recupero. Palla alta e fine dei giochi. Vince meritatamente il Girona che trova tre punti d’oro sul cammino salvezza dopo quattordici giornate in apnea in cui non è mai riuscito a trovare la vittoria. Duro colpo invece per la squadra di Santiago Solari che non riesce a rispondere ai successi di Barcellona e Atletico e stasera si ritrova di nuovo a meno nove dalla capolista Barça. Peggio di così, non poteva andare.

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