Domani Napoli-Samp. Azzurri, occhio al bomber Quagliarella

Francesco Raiola

NAPOLI Anticipo domani pomeriggio al San Paolo alle 18 tra Napoli e Sampdoria, con le due squadre che arrivano con spiriti completamente opposti, con gli azzurri reduci dalla doppia sfida negativa con il Milan tra campionato e Coppa Italia, mentre la Sampdoria arriva a Fuorigrotta dopo la goleada contro l’Udinese e con Quagliarella scatenato capocannoniere dellla Serie A, dopo aver eguagliato il record di gol consecutivi di Batistuta che resisteva dal 1994, e il ritorno in nazionale per lo stage di lunedì deciso dalla FIGC e dal CT Mancini. Ambiente polemico a Napoli, con la tifoseria delusa dopo l’eliminazione in Coppa Italia: prevendita fiacca nonostante la politica dei bassi prezzi effettuata dalla società. Incidono sicuramente la delusione per un altro campionato vissuto da sparring partner della Juventus e un rapporto non certo positivo tra tifoseria e dirigenza azzurra. Collante positivo in questo frangente della stagione è sicuramente Ancelotti che ha stemperato i toni dopo la sconfitta di San Siro, invitando tutti alla calma e alla concentrazione, soprattutto in vista dei prossimi impegni di campionato ed Europa League, che tornerà a metà febbraio con la sfida contro gli elvetici dello Zurigo. Assenza obbligata per Ancelotti, con Fabiàn Ruiz squalificato per l’espulsione discutibile subita a San Siro per il doppio giallo comminato da Doveri allo spagnolo e probabile turnover anche in difesa.  Solito ballottaggio tra i pali tra Ospina e Meret, con l’italiano favorito. Nella linea a quattro difensiva, torna i convocati Albiol che stringerà i denti e affiancherà Koulibaly al centro.  Sugli esterni Hysaj favorito su Malcuit, che ha giocato da titolare le ultime due contro il Milan, mentre Mario Rui dovrebbe spuntarla su Ghoulam. Rotazione certa  a centrocampo, con Callejon che torna a destra, mentre il capitano Hamsik dovrebbe riprendersi il ruolo e la fascia. A fianco di Marek, ballottaggio tra Allan, deludente a San Siro, e Zielinski, mentre sulla fascia sinistra, ampia scelta per Ancelotti, che può provare anche l’effetto sorpresa con Ounas o provare Verdi titolare, o andare sulla sicurezza, schierando Zielinski. Non da escludere la riproposizione di Insigne, nuovamente largo a sinistra. In attacco, da recuperare la vena realizzativa dei due folletti, Insigne e Mertens, che sono in ballottaggio per affiancare Milik, punto fermo per Ancelotti in questa fase.

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Pochi dubbi per Giampaolo nelle file sampdoriane. Tra i pali il confermato Audero, riscattato in settimana da Ferrero. In difesa,con Tonelli e Sala al massimo in panchina, linea a quattro composta dal polacco Bereszynski, Colley, Andersen e Murru. Linea a tre di centrocampo che fa a meno di Barreto infortunato, che vede Linetty, Ekdal e Jankto, dietro Ramirez trequartista,  in appoggio al capocannoniere della Serie A Quagliarella, che sarà affiancato o da Defrel, o dall’altro ex partenopeo, Manolo Gabbiadini, che torna a San Paolo due anni dopo la cessione al Southampton.  Parole al miele alla vigilia di Marco Giampaolo. “Il Napoli di Sarri era un continuo dipingere opere d’arte, ma Ancelotti era il miglior pittore che il Napoli potesse prendere. La sua grandezza è stata portare a giocare la squadra in un altro modo senza traumi, solo lui poteva farlo. Il Napoli ha una qualità offensiva straripante, ti costringe sempre a difendere con tanti uomini, ma se pensi solo a difenderti, quelli ti consumano di palleggio. Se trovi la forza di proporre e riproporti, come minimo alleggerisci la pressione”. Fischio di inizio alle ore 18. Arbitro del match sarà il sig. Pairetto di Nichelino.

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