Il dopo Juve-Milan. Allegri: “Vinto con la testa”. Ronaldo: “Meglio non potevamo iniziare il 2019”

Chi piange e chi ride. E naturalmente stavolta i sorrisi sono per Massimiliano Allegri che a Gedda conquista il decimo titolo in carriera. Uno a zero al Milan con una prestazione che il tecnico livornese ha definito di testa. “E’ stata una partita divertente con diverse occasioni e contro un buon Milan che ci ha messo in difficoltĆ . Una volta in superioritĆ  numerica avremmo dovuto chiuderla. Faceva molto caldo e rientriamo dalla sosta, l’importante era portarla a casa. Abbiamo giocato con la testa anche se nel finale abbiamo avuto diverse ripartenze, ma abbiamo sbagliato le scelte concedendo la ripartenza ai rossoneri”. Ā Parole al miele per Cristiano Ronaldo. “E’ un valore aggiunto, ĆØ decisivo e lo abbiamo comprato per quello. E’ un giocatore importante e si ĆØ mosso molto bene, ma tutta la squadra ha fatto una buona partita. Non siamo stati brillantissimi. Il caldo ha inciso, ma noi siamo stati un pochino lenti nel palleggio dopo una buona mezz’ora. Potevamo raddoppiare ma ĆØ stata una buona vittoria. Questa squadra ha una grande professionalitĆ  in tutti i giocatori, anche chi ĆØ entrato nel finale lo ha fatto con la voglia di fare bene. Sono cose importanti per il proseguio della stagione. Dybala sottotono? Ha fatto una buona partita tra le linee, ci ha dato una mano. Poteva andare al tiro, ma ĆØ stato bravo anche quando gli hanno annullato il gol”.

Raggiante Cristiano Ronaldo, primo trofeo in bianconero, 28esimo in carriera. “E’ stata una partita difficile, soprattutto per via del caldo. PerĆ² abbiamo giocato bene, abbiamo creato molte occasioni. Sono molto contento per aver segnato il gol decisivo. E’ il mio primo titolo con la Juve, volevamo iniziare al meglio il 2019. Oggi abbiamo vinto la Supercoppa e ora lavoriamo per il prossimo trofeo. Il nostro obiettivo principale ĆØ lo scudetto. E’ lunga, ma siamo tranquilli. Dediche? Per i tifosi della Juve, per il club, la famiglia, amici e tutti quelli che amano Cristiano”.

Mascic

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