Nainggolan salta due partite: e la società lo mette in vendita

Il futuro di Radja Nainggolan potrebbe non essere più all’Inter. Marotta ha già lanciato un segnale forte anzi, fortissimo con esclusione del belga per motivi disciplinare per essersi presentato in ritardo agli allenamento il giorno dopo il mezzo flop di Verona con il Chievo. Multa ed esclusione dai convocati sia per il boxing day contro il Napoli, sia per la partita di fine anno conytro l’Empoli. E poi 35mila euro di multa, il massimo consentito dal regolamento del club nerazzurro,. Che è infuriato con il calciatore, non soltanto Marotta, ma decisione condivisa da tutto lo staff nerazzurro, Spalletti compreso che pure è stato colui che lo ha fortemente voluto in maglia nerazzurra dopo averlo avuto nella precedenza esperienza alla Roma. Ma non solo il ritardo all’allenamento, anche un riunione tecnica saltata e soprattutto il modo approssimativo di lavorare durante la settimana. Comportamenti inaccettabili per una dirigenza che vuole guardare al futuro cominciando a dare segnali importanti, senza guardare in faccia nessuno. Poi, l’ad Marotta, non ha fatto altro che applicare quello che è il suo modus operandi, già visto in occasione del famoso sgabello di Oporto quando costrinse Leonardo Bonucci a seguire la partita non in tribuna d’onore, quella riservata allo staff, ma addirittura su uno sgabello che ha di fatto ha segnato la fine del rapporto tra Bonucci e la Juve poi, ripreso in questa stagione. Marotta bada al sodo e non è tipo da guardare in faccia nessuno, tanto meno chi non si applica e offusca in qualche maniera l’operato del club. Esclusione dalla lista dei convocati in due partite, di cui la prima, un vero e proprio scontro diretto con il Napoli. Ma all’Inter guardano avanti e Radja non sembra più essere al cenro del progetto che pure Spalletti aveva sposato questa estate, tanto che si fanno sempre più insistenti le voci di una cessione già nella prossima finestra di mercato di gennaio, quando Nainggolan potrebbe essere ceduto in Cina. Solo un anno fa, quando ancora vestiva la maglia della Roma, furono importanti le avances del Guangzhou che se dovesse rifarsi sotto troverebbe sicuramente una società pronta ad ascoltare perché Nainggolan è passato nel breve volgere di qualche mese da pedina per il rilancio dell’Inter a giocatore cedibile al moiglior offerente. Perché a Milano, la pazienza è finita.

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