Il venerdì di Nations League regala il primo verdetto importante della competizione: retrocede la deludente Germania, brilla la nuova e risorgente Olanda trasformata dalla cura Koeman. Gli orange battono 2-0 la Francia e oltre ad insidiare il primo posto dei Campioni del Mondo eliminano dalla league A proprio i tedeschi. Un successo che significa molto per la terra dei Paesi Bassi: giocare bene, vincere, persino stravincere su ogni aspetto tattico sulla squadra che pochi mesi fa alzava al cielo la Coppa del Mondo non è cosa da poco. Un vero e proprio messaggio planetario e tanta tanta fiducia in vista di un cammino verso Euro2000. Dopo tanti anni bui, l’Olanda vuol torne protagonista. La cronaca di stasera racconta una partita bella, avvincente, suggestiva, prestigiosa. Parte forte l’Olanda, spinta dalla splendida cornice di pubblico di Rotterdam, stadio notoriamente calorosissimo quando il suo Feyenoord gioca le partite casalinge. Sin dalle prime battute la chiave di gioco è chiara: l’Olanda gioca, la Francia riparte. Lloris salva subito su Wijnaldum, transalpini alle corde. Gli orange non perdono mai la sfera, Depay è scatenato. E nonostante qualche timido tentativo in contropiede dei francesi, l’Olanda passa proprio allo scadere della prima frazione. Nzonzi rinvia male, Depay calcia, Lloris si oppone una volta ma sulla respinta non può nulla: proprio Wijnaldum il più lesto di tutti, olandesi avanti. Nella ripresa ti aspetti la reazione francese, ma i padroni di casa dimostrano di averne di più e oltre ad evidenziare una qualità di palleggio che da queste parti non vedevano ormai da troppo tempo, sfiorano il raddoppio sia con Van Dijk che con Dumfries. Applausi scroscianti del pubblico di Rotterdam, applauditissimo il team di Koeman. Nel finale chiude tutto Memphis Depay, che sigla il raddoppio dal dischetto. L’Olanda condanna la Francia con la mossa preferita transalpina preferita, il falso nueve. Koeman sembra aver risolto il problema: non ci sono più i grandi centravanti alla Van Persie? Bene, Depay alla Messi. Troppo distante invece Olivier Giroud dal resto dei compagni, centrocampisti mai pericolosi senza inserimenti. Male la Francia, che ora rischia il primato. Una Francia troppo euforica dopo il successo iridato. Rischia seriamente la Germania, ormai retrocessa dal gruppo 1 della League A.
Nations League. Vola l’Olanda, Francia retrocessa
