Domani il derby Inter-Milan. Spalletti: “Sono queste le partite che ti fanno entrare nella storia”

Domani sera il campionato italiano regalerà agli amanti di calcio una partita o meglio una battaglia suggestiva e prestigiosa: il derby della Madonnina Inter-Milan. Nerazzurri contro rossoneri, Icardi contro Higuain, Spalletti contro Gattuso. Tanti duelli e tante sfaccettature. Va detto che per i nerazzurri inizierà un trittico di partite entusiasmante quanto intenso: Milan, Barcellona ed infine Lazio. Spalletti che vorrà iniziare questo ciclo terribile nel migliore dei modi, alla vigilia è stato chiaro.”Questa settimana abbiamo pensato solo al derby. Niente Barcellona e niente campionato. Sapevamo che quest’anno ci avrebbe atteso una stagione particolare, ma ora ci aspetta la competizione dei derby. E’ chiaro che è una sfida che può darti qualcosa in più e voglio paragonarla ad un termometro per valutare quanto l’ambiente Inter sia malato di questi colori. Vogliamo giocarcela a viso aperto ma dobbiamo allo stesso tempo dare grande disponibilità. Da quando sono l’allenatore dell’Inter sono orgoglioso. e vado in giro a petto in fuori con le mani dietro la schiena. I contratti ti fanno stare all’Inter per la durata dell’accordo ma sono queste partite che ti fanno entrare nella storia. La mia squadra è cresciuta d’intensità e di carattere ma vedo ancora margini di miglioramento. Se temo la sosta? Non temo niente perché anche la squadra di Gattuso ha nazionali. E’ ovvio che bisognerà valutare molte situazioni tra cui la condizione fisica ed il minutaggio. Noi siamo tutti a disposizione, compresa la proprietà. Ha poi risposto alle domande su Gattuso e sul confronto tra Icardi -Higuain. “Gattuso è ‘ una persona che stimo, è un allenatore giovane e riesce a far giocare la squadra in modo moderno. Entrambe le squadre amano giocare il pallone a terra ed hanno due attaccanti che prediligono questo tipo di gioco. Entrambe hanno attaccanti esterni che spesso scelgono i traversoni per le punte. Icardi ed Higuain sono calciatori che ti fanno rimanere a bocca aperta per quello che fanno. Hanno caratteristiche differenti ma sono tutti e due decisivi e letali. Ad Icardi non dobbiamo chiedergli niente per noi è perfetto cosi, le persone intelligenti tendono sempre a migliorare ma anche tecnicamente è fortissimo”.

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