Francesco Raiola
Spettacolo ai Mondiali. Va in scena una bellssima partita tra Serbia e Svizzera che in rimonta grazie a due giocatori di origine kosovara, Xhaka e Shaqiri, fa un grande passo avanti per la qualificazione agli ottavi di finale. Deludente la Serbia che nonostante il vantaggio iniziale si adagia e subisce il ritorno degli elvetici. Si chiude a Kalingrad la seconda giornata del gruppo E con la sfida tra Serbia e Svizzera che hanno ben figurato all’esordio. Serbi che hanno il match point per chiudere il discorso qualificazione ma gli svizzeri di Petkovic si presentano sempre come avversari ostici e tenaci. Nel pomeriggio la vittoria del Brasile con il Costarica dà ancora più peso all’importanza della partita, soprattutto per gli elvetici, obbligati a non perdere. Poche novità di formazione per i tecnici. Nella Serbia esclusione a sorpresa per il granata Ljacjc sostituito da Kostic, ala dell’Amburgo. Tutto confermato per Petkovic, con gli stessi 11 che hanno fermato il Brasile di Neymar, con Zuber dell’Hoffenheim goleador di giornata sorvegliato speciale. Avvio pirotecnico tra le due formazioni e al 5′ la Serbia già la sblocca: bella giocata sulla destra di Tadic che crossa al centro per Mitrovic che salta più alto di tutti e batte Sommer. Reazione veemente e rabbiosa della Svizzera che prova a reagire subito con Dzemaili ma la sua conclusione da pochi metri è larga. Svizzera che tiene alto il baricentro con pressing alto sui portatori serbi, che ha difficoltà a ripartire in velocità. Grande occasione per la Svizzera al 30′ ed è ancora Dzemaili l’uomo più pericoloso degli elvetici, che servito alla perfezione da Zuber penetra in area e prova al volo a scavalcare Stojkovic che salva in corner. Ed è ancora Dzemaili due minuti dopo ad andare vicino alla rete , ma invece di concludere verso la porta incomprensibilmente cerca un uomo al centro che non c’è. Serbia che sembra adagiata sul vantaggio e non riesce più a ripartire, con la Svizzera che meriterebbe il pareggio. Al 34′ ammonito Milinkovic-Savic per fallo duro su Shaqiri. Si rifà viva la Serbia al 36′ con un tiro dalla lunga distanza di Tadic che Sommer blocca con tranquillità. Al 39′ ancora Shaqiri provoca un altro giallo subendo fallo da dietro di Milivojevic. Al 43′ ad un passo dal raddoppio la Serbia su corner non riesce a ribadire in rete Tosic dopo che Mitrovic aveva appena sfiorato il pallone. Finale di tempo di stampo serbo; nel primo minuto di recupero, sponda di testa di Milinkovic-Savic che appoggia a Tadic che al volo sfiora la traversa. Nel finale terzo cartellino giallo per la Serbia per fallo di Matic su Lichtsteiner. Si chiude cosi un bel primo tempo deciso dal colpo di testa di Mitrovic nei primi minuti. Ripresa sulla stessa falsariga dei minuti finali del primo tempo. Prima occasione della Serbia con un colpo di testa di Mitrovic alto sulla traversa, ma al 52′ pareggio meritatissimo della Svizzera; bella azione sulla sinistra di Zuber che appoggia a Shaqiri dal lato opposto che a botta sicura si vede respingere il tiro da Ivanovic ma la palla arriva fuori area verso Xhaka che sopraggiunge dal centro sinistra che con un piatto fortissimo di sinistra scaglia un bolide imparabile per Stojkovic. Parità ristabilita in una partita che diventa ancora più bella che apre scenari imprevisti nel girone. Svizzera che adesso ci crede e al 58′ va vicinissimo al vantaggio. Azione insistita di Shaqiri che dalla destra vince un rimpallo con Kolarov e scaglia un sinistro violentissimo che batte la parte esterna del palo alla destra di Stojkovic. Momento delicato per la Serbia che ha subito il colpo del pareggio e non riesce a reagire alla fase negativa della partita. Al 64′ primo cambio per la Serbia con l’ingresso di Ljacjc per Kostic. Passano pochi minuti e brivido per la Svizzera: cross radente di Kolarov, la palla penetra in mezzo verso Mitrovic tutto solo che non riesce ad allungarsi per deviare in rete per il nuovo vantaggio serbo. Al 73′ primo cambio per Petkovic con Embolo che prende il posto di Dzemaili. Partita che si accende con continui ribaltamenti da una parte e dall’altra. Seferovic viene fermato sul filo del fuorigioco solo davanti a Stojkovic. Cambio offensivo a centrocampo per la Serbia all’80’: fuori Milivojevic per l’esterno della Stella Rossa Radonjic . Gran tiro di Embolo all’82 ‘ da fuori con Stojkovic, che salva con qualche incertezza. Passano pochi minuti e ancora elvetici pericolosi con Zuber anticipato di un soffio da Ivanovic che salva in angolo. Serbia sulle gambe e ancora Svizzera vicina al goal con Embolo che fa sponda di testa per Seferovic che dal dischetto conclude ma Stojkovic è sicuro e salva il risultato. Ma al 90’ arriva il goal decisivo che porta la Svizzera in pole position per la qualificazione agli ottavi e addirittura arriva in contropiede; ruba palla la Svizzera e Zuber serve una palla in profondità per Shaqiri che percorre 50 metri in velocità e supera di sinistro il portiere in uscita per il delirio dei tifosi rossocrociati. E così dopo 4 minuti di recupero Byrch decreta la fine del match che vede così la Svizzera agguantare il Brasile in testa al girone con 4 punti, scavalcando la Serbia ferma a 3 punti. Nel prossimo turno Brasile-Serbia decisiva, mentre la Svizzera se la vedrà con Costarica già eliminata. Migliore in campo in assoluto Shaqiri; deludente Milinkovic-Savic.