Massimo Ciccognani
BOGLIASCO Domani a Marassi, domenica all’Olimpico. C’è Samp-Roma e ritorno. Domani recupero della terza giornata (Marassi, 20.45), domenica stessa ora all’Olimpico. La Samp ha già riposto in archivio la vittoria nettissima sulla Fiorentina.Poco tempo per pensare e gioire perché si torna subito in campo. Senza un attimo di tregua. «Entrambe abbiamo giocato domenica, rigiochiamo domani e poi di nuovo domenica, sul piano del recupero fisico è pari e patta, non è il massimo della vita affrontarli due volte in quattro giorni, ma ciò che conta è come recuperi. Mi aspetto buone cose dai miei, che faccia la partita con personalità e giochi con ordine, senza disperdere energie fisiche determinanti. La gara di Benevento è stato la più dispendiosa dell’anno perché abbiamo corso male. Con la Fiorentina abbiamo corso meno ma lo abbiamo fatto bene. Contro la Roma servirà una maggiore intensità mentale, servirà essere coraggiosi. E pensare sempre e solo una partita per volta». Fabio Quagliarella, autore di una splendida tripletta contro i Viola, non si è allenato vittima di un affaticamento muscolare: «Ieri ha sostenuto visite e cure mediche, oggi fa la stessa cosa. Poi ci rivediamo domattina al campo e decidiamo. Sarà così anche per altri giocatori, ma non vi dico quali, siamo in standby, ma giocheremo comunque in undici». Tra i giallorossi c’è quel Patrick Schick esploso lo scorso anno in blucerchiato e che potrebbe giocare prima punta al posto di Dzeko qualora il bosniaco partisse immediatamente per Londra. “Schick è un calciatore molto forte, ha le potenzialità per diventare tra i più forti d’Europa. Non fa cose normali, non ha paura di sbagliare, ha spiccata personalista, ha il tratto caratteriale da grande club, credo che farà grandi cose. È chiaro che la Roma può avere un equivoco tattico perché lui non è un’ala, ma la squadra viene prima del singolo. Vale per tutti, anche per la Samp. Detto questo alla Roma ne capiscono e risolveranno il problema. Non temo Patrik, ma so che è forte e se me lo ridessero in prestito anche per sei mesi lo riprenderei di corsa”. E sulla partita, pochi dubbi: «Affronteremo un avversario fortissimo, una squadra che gioca un calcio europeo, che vuole essere leader dentro la partita che non ti lascia giocare ma gioca con coraggio, non aspetta, non gestisce i momenti. Ci aspetta una sfida molto tosta ma sarà una bella partita».