Si riscatta la Sampdoria che a Marassi doma la Fiorentina per 3-1 con tripletta di uno scatenato Fabio Quagliarella che arriva a timbrare le 15 reti in stagione. Blucerchiati al sesto posto in odore d’Europa e con la possibilità di migliorare ancora la loro classifica sfruttando il recupero di mercoledì contro la Roma. Brutto al contempo, il crollo della Viola che dopo otto turni perde l’imbattibilità:inutile il gol di Sanchez nel 3-1 finale. IL colpo di giornata porta la firma del Crotone che si aggiudica lo scontro salvezza contro il Verona andando a vincere nettamente al Bentegodi: 3-0 per gli uomini di Zenga in totale controllo della gara. Partita senza storia: Barberis in avvio spiana la strada ai calabresi che dilagano nella ripresa con le reti di Stoian e Ricci, che rilanciano in graduatoria la suadra di Zenga. Esce imbattuto da Reggio Emilia il Toto di Mazzarri che per lunghi tratti assapora il profumo di vittoria dopo il gol iniziale di Obi, ma deve alzare le braccia davanti ad un eurogol dii Berardi che riporta in partita il Sassuolo. Delude l’Udinese che alla dacia Arena si fa imporre il pari da una bellissima Spal. Ci si aspettava di più dalla suadra di Oddo in vantaggio con Samir per poi essere raggiunta da un gol di Floccari che alla fine va bene a entrambe, con i padroni di casa che muovono la classifica e l’Udinese che allunga la serie positiva. Infine torna al successo il Bologna dopo due sconfitte consecutive: un gol al volo di Mattia Destro riduce ai minimi termine le velleità del Benevento e rilancia Donadoni, mentre è sempre più preoccupante la classifica dei sanniti, sempre ultimi in classifica. Si conferma il Milan che grazie ad una doppietta in rimonta di Kessié passa alla Sardegna Arena: 2-1 al Cagliari che era passato in vantaggio all’8 grazie ad un gol di destro a giro di Barella, oggetto di mercato per molti club, che aveva beffato Donnarumma. Immediata la replica dei rossoneri che prendevano a macinare gioco e creare occasioni. E subito dopo la mezz’ora il pari rossonero: Ceppitelli trattiene in area Kalinic e per Guida è calcio di rigore che Kessié trasforma spiazzando Cragno. Il Milan non si accontenta e continua a macinare gioco, Kalinic va vicino al raddoppio che arriva a stretto giro, tre mijnuti prima dell’intervallo grazie ancora a Kessié che raccoglie un assist al bacio di Kalinic e la mette dentro. Cagliari e Milan giocano a viso aperto, i sardi provano ad alzare il ritmo ma è il Milan ad andare vicino al terzo gol con Suso che sbaglia al momento di concludere. I sardi giocano il tutto per tutto in un finale infuocato. A dieci dalla fine rosso a Rodriguez per doppia ammonizione, con Gattuso che inserisce Abate per Suso a protezione del risultato. Allo scadere anche il Cagliari resta in dieci per il rosso a Barella e più nulla fino alla fine. Vince il Milan che conquista tre punti d’oro e sale al settimo posto a quota 31 scavalcando l’Atalanta, mentre il Cagliari rimane invischiato nei quartieri bassi. Ma che soddisfazione per Gattuso.