La Roma torna seconda, batte il Pescara all’Olimpico (3-2) in una partita dominata in lungo e in largo complicata da troppe amnesie che hanno permesso al Pescara di rientrare in partita. Bastano tre minuti ai giallorossi per mettere in ghiaccio il match e a mettere il sigillo è sempre lui, Edin Dzeko che firma una doppietta tra il 7′ e il 10′. Tutto facile per il bosniaco che sale a quota 12 in campionato (17 in stagione). Il Pescara tramortita dall’uno-due iniziale dei giallorossi si scioglie subito perchè la Roma non lascia spazi e tiene il campo con grande autoritá. Nella ripresa Dzeko sfiora il terzo gol, il Pescara non molla, va due volte vicino al gol che trova al 15′ grazie a Memushaj che riapre i giochi. Entra De Rossi (400 in giallorosso) e la Roma trova più equilibrio. I giallorossi tornano a +2 grazie ad un rigore netto procurato e trasformato da Perotti. Entra anche Totti per gli ultimi venti minuti ma la Roma si complica la vita consentendo al Pescara di rientrare in partita grazie a Caprari che firma il 3-2 a 15′ dalla fine e rischia troppo nel finale. Le solite distrazioni. Domenica c’è il derby e non saranno ammesse.