Impalpabile la scorsa stagione quando non vedeva la porta e sbagliava gol fatti. Edin Dzeko è voluto restare giallorosso per dimostrare che non era un flop, che sapeva ancora come so fa gol. E che gol, come quello straordinario di ieri sera al Victoria. Tripletta, ovazione dell’Olimpico per il bosniaco sempre più al centro del progetto Roma. Spalletti se lo è coccolato quando aveva il morale sotto la suola degli scarpini e alla fine è stato ripagato a suon di gol ma soprattutto con prestaziobi sontuose, al servizio della squadra. Lotta, sgomita, fa a sportellate in area, segna e fa segnare. E sono 15 gol di cui 10 nelle ultime nove giornate di questa stagione, 5 nelle ultime due partite di Europa League. È il simbolo di una Roma che vuole continuare a volare alto e che non puo piu fare a meno della sua bocca da fuoco, terminale offensivo di un attacco atomico. Bastava solo attenderlo.