Il Napoli sfida il Parma per volare. Conte: “Serve grande attenzione”

Nella foto: Antonio Conte - CREDITS UEFA - (Photo by Glyn KIRK / AFP) (Photo by GLYN KIRK/AFP via Getty Images)

Francesco Raiola

Giorni ricchi di fibrillazione in casa Napoli soprattutto per il mercato con gli arrivi di Lukaku, già ufficiale, e McTominay, ancora in attesa del tweet presidenziale, che hanno infiammato la piazza già rivitalizzata dopo la vittoria rotonda ottenuta domenica sera col Bologna. Sabato al Maradona arriva il Parma rivelazione finora del campionato e Conte in conferenza stampa è soddisfatto della settimana appena passata con la vittoria che ha compattato l’ambiente: “La partecipazione c’era anche prima in allenamento al di là si possa attenere un risultato positivo. Come hanno dato tutto prima dopo una sconfitta, hanno fatto lo stesso anche dopo una vittoria. Sappiamo quanto una vittoria possa cambiare l’umore, l’approccio perché puoi essere più contento e con più entusiasmo da parte di tutti noi. Come ho sempre detto, questo gruppo di lavoro non è mai mancato dal punto di vista dell’approccio lavorativo. Per questo motivo, lo dico con orgoglio, sono soddisfatto da questi calciatori mi danno tutto.” Un Napoli finalmente targato Conte che sta completando la rivoluzione: “Che fosse il mio Napoli lo è stato fin dal primo minuto dopo la firma. E’ stata una cosa che ho sentito subito mia. Sto imparando un po’ a conoscere l’ambiente, quello che io voglio sempre sottolineare e dire e che bisogna trovare il giusto equilibrio. Penso che Napoli deve credere, e non lasciarsi trasportare dal momento negativo o positivo, deve andare in profondità e capire che è stato iniziato un lavoro di ricostruzione su una base dove ripartire. Abbiamo fatto delle valutazioni e man mano stiamo aggiungendo elementi. da questo punto di vista, bisogna avere grande positività dal nostro tifoso che non deve farsi prendere dai risultati perché fa parte del percorso. Ci saranno gare dove vinceremo in maniera bella ed importanti così come passi falsi. Quando c’è una fase di ricostruzione, lo dissi in presentazione, che avevamo subito 48 gol e così non andavi da nessuna parte. Quando devi ricostruire, devi partire dalle basi. Alcune situazioni erano state perse in virtù di tanti cambi di allenatore, è inevitabile che qualcosa si persa perché ognuno di noi porta le sue idee sul campo. I calciatori lo sanno che essere solidi e ordinati è il presupposto per vincere. Noi stiamo cercando di lavorare su tutto. Anche il fatto di essere feroci nella differenza magari era quello che un po’ si era perso. nella difficoltà non erano abituati a soffrire”.

Conte ha visitato in gran segreto il murales di Maradona, ma è concentrato sul Parma: “Non so come si sia venuta a sapere la mia visita al murale di Maradona (ride). E’ stata una cosa molto bella, si respira un’aria particolare: è un posto di culto. Ci tenevo ad andare, sono contento di esserci andato. Sono cose che uno vorrebbe fare in silenzio. L’ho fatto senza scorte particolari. Lì c’è un’energia pazzesca. Parma? I miei calciatori sanno già cosa penso, già da ieri gli ho fatto drizzare le antenne. Sono una squadra in salute, non fai a caso 4 punti. Loro hanno grande energia, sono giovani, se gli lasci campo nelle ripartenze ti fanno male. Dovremo avere intelligenza di attaccare in maniera giusta. Ci inviteranno ad attaccare, lì sono terribili perché si compattano bene e ripartono come razzi. Sarà una gar difficile, in ogni gara dobbiamo sapere che tipo di musica suonare. Sarà più difficile rispetto al Bologna. Ci sarà bisogno di tutti, nulla è scontato”. Domenica è tornato alla grande Kvaratskhelia e Conte ne è consapevole: “Per prima cosa, è un bravo ragazzo. Si allena con la voglia di migliorarsi e questo per me è alla base, anche per lui stesso, per un’ulteriore crescita. Ha una vita davanti per diventare un top. Ha margini di miglioramento notevoli. Sto cercando, anche a livello tattico, di dargli più imprevedibilità possibile. Stiamo lavorando su questo aspetto con altri calciatori talentuosi per essere imprevedibili. Penso che Khvicha è un ragazzo che ha la testa sulle spalle, può crescere ancora sotto l’aspetto calcistico e personalità come tutti i suoi compagni. ha solo 23 anni, abbiamo la fortuna sia con noi, si è messo totalmente a disposizione”. Conte parla anche di Lukaku, accolto dal tweet di Aurelio De Laurentiis giunto durante la conferenza stampa: “Spero di avere a disposizione Lukaku già oggi pomeriggio. Se non c’è nulla di particolare verrà con noi con il Parma. Romelu è un centravanti atipico, solitamente i centravanti alti e grossi sono anche lenti, Romelu l’ho sempre definito come un giocatore di football americano. Lui è potente e veloce, noi abbiamo bisogno di entrambe le cose, serve a farci trovare le giuste combinazioni con i nostri centrocampisti. Per me lui è unico. Romelu è un ragazzo per bene, metto le mie mani sul fuoco per lui. Sa la responsabilità che ha nei miei confronti e verso il Napoli”. Chiusura sul mercato: “Ultimo regalo ? La società sa di cosa c’è bisogno, vedremo cosa accadrà”.

Tutto esaurito al Maradona sabato sera con Conte che potrà schierare i neo acquisti, che probabilmente partiranno dalla panchina. Davanti a Meret, terzetto formato da Rrhamani Buongiorno e Di Lorenzo, esterni Olivera e Di Lorenzo con Anguissa e Lobotka in mediana. In attacco probabile conferma del tridente con Politano e Kvaratskhelia alle spalle di Raspadori con Lukaku pronto a subentrare. 

Fischio di inizio alle ore 20.45 . Arbitro del match sarà il sig. Tremolada all’esordio assoluto contro il Napoli. 

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