Massimo Ciccognani
La Champions continua a rimanere casa Madrid. Sofferta ma voluta. Il Real è in semifinale dopo aver piegato ai calci di rigore i campioni uscenti del Manchester City. Dopo il 3-3 dell’andata, 1-1 anche ad Etihad. Non bastano neppure i supplementari e a decidere è la lotteria dei calci di rigore che premia la squadra di Ancelotti: sbaglia Modric per il Real, Bernardo Silva e Kovacic per il City. Il gol decisivo lo firma l’ex Roma Antonio Rudiger. Escono i campioni in carica, avanza chi la coppa ce l’ha nel dna. E la festa Madrid, può cominciare.
Sblocca Rodrygo L’intensità non è la stessa della gara di andata, ma Manchester City e Real madrid giocano un primo tempo dove la qualità e lo spettacolo non mancano. All’intervallo è 1-0 per l’undici di Ancelotti che prepara meglio la partita, pressing alto sul primo portatore palla, raddoppio sistematico e linee di passaggio limitate. Il City fatica a trovare il bandolo della matassa, il Real è attento nella politica del marcamento, concede nulla all’avversario e in ripartenza fa male. Tanto che alla prima vera occasione della partita, il Madrid passa. Gran palla addomesticata da Camavinga, apertura per Valverde che premia l’inserimento di Vinicius che la mette in mezzo di prima intenzione per il tap in di Rodrygo. Ederson compie un miracolo intercettando la conclusione del numero 11. La palla torna però nella dimensione del brasiliano che stavolta fa centro proprio sotto lo spicchio dei tifosi del Real. Ma è partita vera, e il City c’è. Tiene palla e comincia a produrre il suo gioco, ma senza graffiare. Ci prova Haaland di testa che scheggia la traversa, poi tocca a Grealish andare vicino al colpo grosso, ma la difesa del Real tiene senza affanni.
La riprende De Bruyne Si gioca su sottili fili di equilibrio anche nella ripresa anche se adesso il City prova l’allungo, attento a non offrire al Real il destro per offendere. Monumentale Walker, mentre in casa Madrid Kroos prende in mano il boccino del gioco e guida i suoi anche nei momenti più delicati. Si esalta Lunin bravo a chiudere su Grealish, poi Nacho anticipa Haaland, mentre aumenta la pressione dei Citizens, ma il Real non concede linee di passaggio. Ci prova ancora Grealish, Lunin c’è. Real schiacciato, ma pericoloso in controgioco, ma la palla non arriva a Vinicius solo davanti alla porta. Il City insiste e mette le tende nella metà campo madridista. Che resiste all’assalto. Real adesso troppo schiacciato. E il pari è questione di attimi. Lo firma De Bruyne che raccoglie una corta respinta di Luni e fulmina in rete: 1-1. Tutto da rifare. Quindici alla fine, mentre si scalda Etihad e soffia forte alle spalle dei Citizens. Ancora De Bruyne, sinistro di poco fuori. Ancelotti cambia, fuori Kroos, dentro Modric. Poi De Bruyne dopo un giro palla pazzesco del City, fallisce un rigore in movimento calciando altissimo. E si dispera Guardiola. Quattro di recupero, ma non bastano, servono i supplementari che però producono il nulla.
Real di rigore Decide la lotteria dagli undici metri. Comincia il City. Segna Alvarez, poi nel Real sbaglia Modric che si fa ipnotizzare da Ederson: 2-1 City. Sbaglia anche Bernardo Silva, debole e centrale, e fa pari Bellingham. Lunin para su Kovacic, non sbaglia Lucas Vazquez e siamo 3-2 Real con ancora due tiri da effettuare. Foden non sbaglia, Nacho neppure: 4-3 Real. Segna il portiere Ederson del City, ultimo tiro affidato a Rudiger. Se segna passa il Real. E l’ex Roma non sbaglia. Real in semifinale. L’attende il Bayern Monaco.