Dopo le gare di andata, la situazione ranking è ancora più chiara e la quinta squadra in Champions per l’Italia, è davvero ad un passo. Infatti, sul podio europeo a livello di ranking, è cambiato praticamente nulla, con l’Italia sempre più salda al comando della classifica che di qui alla fine non dovrebbe, riservare sorprese. Addirittura l’Italia ha persino allungato sulla seconda ed ha il 99.8% di possibilità di portare a termine la sua missione. Una tra Milan e Roma raggiungerà la semifinale e questo comporta punti sicuri, come molto probabile i punti che porterà in dote l’Atalanta dopo la vittoria per 3-0 a Liverpool che ha amplificato le possibilità. Di conseguenza, sarà lotta per il secondo posto che garantisce lo stesso la quinta squadra in Champions, in una lotta tra Inghilterra e Germania. Quello che succede alle spalle, ci interessa il giusto, se non segnalare il quarto posto oggi occupato dalla Spagna dopo la vittoria del Barcellona al Parco dei Principi contro il Paris Saint Germain.
L’Italia è ad un piccolissimo passo dal traguardo, per garantirsi una formazione in più nel nuovo format della Champions League allargato a 36 squadre. Senza dimenticare che altri punti può portarli la Fiorentina che in Conference al Franchi può chiudere il conto contro il Victoria Plzen. Giovedì sera potrebbe essere addirittura la matematica certezza visto che alle sue spalle tedesche e inglesi si affronteranno tra loro e una rimarrà a bocca asciutta in quanto si affrontano Bayern-Arsenal in Champions, Bayer Leverkusen-West Ham in Europa League, e chi va fuori perde altro terreno dall’Italia che parte dal vantaggio di punti sicuri generati dallo scontro diretto tra Milan e Roma .
E allora eccoci pronti ad ingranare la quinta, che sotto il profilo economico e tecnico vale tantissimo. Ma portare cinque squadre alla prossima Champions, è anche una grossa responsabilità in quanto c’è il dovere-necessità, di allestire squadre robuste per sperare di continuare a portarne cinque anche il prossimo anno. Un importante traguardo che rivaluta il nostro calcio, dopo i fasti della passata stagione quando abbiamo portato tre squadre in finale. Quest’anno, sperando in due, perché la vincente di Roma-Milan affronterà con ogni probabilità il Leverkusen, mentre sembra spianata la strada della Dea verso la Finale di Dublino. Analogo discorso per la Fiorentina. Insomma, ci sono tutti i requisiti per poter festeggiare. Non siamo così male, anche se le grandi d’Europa hanno ancora qualcosa in più, checché ne dica Pioli. Ma lì siamo ad alti livelli, soprattutto economici.