Premier. Arsenal e Liverpool cedono in casa, via libera al City

Nella foto: il tecnico dell'Arsenal, Mikel Arteta (foto Imago/Image Sport)

Daniele Oliviero

Tra i due litiganti è Guardiola a godere. Il Liverpool cade in casa contro il Crystal Palace per 0-1, purgato da una rete di Eze dopo un quarto d’ora dal fischio d’inizio. A cadere tra le mura amiche è anche l’Arsenal, che perde contro l’Aston Villa per 0-2. I Villers colpiscono all’80 prima con Bailey e qualche minuto si ripetono con Watkins. Le disfatte di Klopp e Arteta permettono al tecnico spagnolo di prendersi la cima della vetta con 73 punti. 

Liverpool fermato dal Crystal Palace

Ad Anfield succede quello che non ti aspetti. Il Crystal Palace sgambetta il Liverpool per 0-1. Il nome che porta la terza sconfitta dei Reds in campionato è quello di Eze, che dopo un quarto d’ora va a segno con un colpo di testa tutto solo in area. I padroni di casa ci provano in diverse occasioni, ma la fortuna non è dalla loro parte: Endo prende la traversa, mentre Salah e Diaz si vedono negare la gioia del pari da un Henderson in grandissima forma. Non è un caso che la giornata storta dei Reds coincida con la grande prestazione del portiere dei Glaziers, che mette la saracinesca e neutralizza tutte le conclusioni che gli arrivano. Al Liverpool potrebbero bastare meno di dieci giorni per buttare nel cassonetto una stagione. Dopo la batosta di qualche giorno fa che ha permesso all’Atalanta di ipotecare le semifinali di Europa League, i Reds si fermano ancora e quest’altra disfatta potrebbe costargli un altro target stagionale. Klopp e i suoi scendono al secondo posto insieme all’Arsenal, mentre il City è la nuova capolista con 73 punti. Ora anche il campionato è a rischio per i Reds, e mancano solo 5 giornate alla fine. 

Aston Villa corsaro all’Emirates

Partita strana quella dell’Emirates, che si apre ad intermittenza tra un tempo e l’altro. Al ‘17 Jesus schiaccia di testa su una scodellata di Saka, ma centra lo specchio della porta. Poco dopo anche l’esterno inglese non centra il bersaglio. Alla fine del primo tempo Watkins lascia partire un tiro che prende il palo interno ed esce sfiorando la riga di porta. Subito dopo contropiede dei Gunners con Trossard che sbaglia a porta sguarnita e il Tipu che deve stendere il piattone per allontanare. È la volta di Saka che manda a lato. Digne ci prova su punizione ma viene murato dalla barriera. È nella ripresa che la polveriera del match si accende; al ‘60 Tielemans spacca l’incrocio con una sassata devastante. Dall’altra parte il Tibu respinge un tiro potente ma centrale di Odeegard. Arteta cerca rinforzi dalla panchina e fa entrare Martinelli e Tomiyasu, fuori Trossard e White. La beffa non tarda ad arrivare; Digne crossa teso in area, Raya fa sfilare ma sul fondo c’è Bailey che approfitta della disattenzione del portiere per mettere dentro a porta vuota la rete del vantaggio: 0-1 per l’Aston Villa. Per il raddoppio dei Villers basta aspettare una manciata di minuti, con il lancio lungo di Tielemans a cercare Watkins, il centravanti inglese è bravo ad annullare la pressione del difensore ed entrato in area sorprende Raya con uno splendido tocco sotto: 0-2 per l’Aston Villa, gioco-partita-incontro. Mastica amaro Arteta, che scende al secondo posto insieme al Liverpool con 71 punti. Emery invece fa i salti di gioia per una vittoria che blinda il quarto posto allungando di 3 punti dal Tottenham. 

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