Lazio, vittoria e fischi. E Luis Alberto se ne va

Nella foto: l'esultanza di Luis Alberto (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Vittoria e contestazione. La Lazio cancella la sconfitta nel derby battendo all’Olimpico la Salernitana per 4-1, tra la contestazione e i fischi della gente laziale. “Non siete degni di indossare questa maglia”, lo striscione di accusa ai biancocelesti che in campo hanno risposto con una prestazione maiuscola, battendo i campani nettamente. A trascinare i biancocelesti, una prestazione super di Felipe Anderson che ad una manciata di minuti dal calcio d’inizio, mette la partita in discesa firmando il vantaggio di mancino. Di Vecino il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Prova a riaprirla la Salernitana con il gol di testa di Tchaouna prima del tris firmato ancora dal brasiliano, stavolta di destro. Tutto questo nel primo tempo. Nella ripresa, al tramonto del match, cala il poker con un diagonale di Isaksen. Poi, a fine gara, arriva la notizia dell’addio di Luis Alberto. “Sono grato per le manifestazioni di affetto, il mio rapporto con i tifosi della Lazio è ottimo ed è solo un orgoglio – le parole dello spagnolo su Instagram -. Ringrazio per tutto quello che hanno fatto in questi miei anni nel club, specialmente ai ragazzi della Curva Nord e della Tribuna Tevere che mi hanno sempre sostenuto. Vi porterò sempre nel cuore. Continuerò a lavorare duramente e a dare il massimo in campo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, come ho sempre fatto”. 

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