All’Olimpico c’è il Bayer Leverkusen. Avversario tosto per i giallorossi sempre in emergenza. Mourinho alla vigilia ostenta tranquillità. “Affrontiamo una delle squadre più forti d’Europa in contropiede. Difendono, aspettano che l’avversario perda palla e dopo è molto difficili fermarli perché è una squadra con tanti giocatori offensivi di qualità E’ una squadra top a questo livello. Come si affronta? Contro il Salisburgo siamo entrati in campo in svantaggio, così come con il Feyenoord. Domani si parte da 0-0, ho l’esperienza sufficiente per non essere emozionato dal fatto di essere in una semifinale. Non sono molto fissato sul fatto che la prima partita la giochiamo in casa. Se domani facciamo una partita equilibrata e un risultato equilibrato, sono felice”.
Mou si fida dei suoi. “Il gruppo è felice nonostante tutti i problemi. E’ consapevole di star facendo una stagione nei propri limiti, che sa che gioca una semifinale europea che è sempre un momento importante. Essere in semifinale dopo il percorso che abbiamo fatto per arrivare qua, è importante. Ho deciso che possono rimanere a casa e tornare domani per la partita: vedo la gente assolutamente rilassata e allo stesso tempo concentrata. Dybala e Wijnaldum? Difficile. Non voglio dire impossibile, ma è difficile. Non so eventualmente quanti minuti abbiano nelle gambe. La prima cosa è sapere se possono giocare o no. Vedremo domani mattina e poi decideremo se giocano dall’inizio o meno. Faranno tutto il possibile per recuperare, noi prepariamo la partita sia con loro che senza. Poi vedremo domani”.
Intanto si intensificano le voci sul Psg. “Se mi cercano non mi hanno trovato perché non hanno parlato con me (ride, ndr)”.
Gia, perché la testa di Mourinho è tutta sulla Roma e sulla Coppa. Si gioca a partire dalle 21.