Flop Juve: il Monza banchetta allo Stadium

Nella foto: Matteo Pessina (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO Brutta che più brutta non si potrebbe. La Juventus continua a deludere. Dopo la penalizzazione di 15 punti, sono arrivati la pesantissima sconfitta per 5-1 a Napoli e oggi quella allo Stadium contro i Monza che ha fatto festa sui resti bianconeri. E’ finita 2-0 per i brianzoli per effetto dei gol messi a segno nella prima frazione da Ciurria e Mota. Ed è una sconfitta che fa male, dopo quella maturata all’andata al Brianteo. Dopo il 3-3 in rimonta di domenica scorsa contro l’Atalanta, ci si aspettava una reazione. Che non c’è stata. Juve impalpabile, preda dell’isterismo e della mancanza di una idea di gioco tanto che nella parte discendente, non è bastato schierare l’artiglieria pesante contro un Monza solido e pratico.

Dominio Monza

Un primo tempo da dimenticare per i bianconeri che finiscono sotto il rullo compressore monzese. Caprari fa le prove generali, con gol annullato per posizione irregolare, ma che aveva messo in evidenza la staticità della retroguardia bianconera. Il vantaggio arriva a stretto giro con imbucata per Ciurria che ha spezzato in due la fragilissima difesa bianconera. Il Monza tiene palla, gestisce con oculatezza e trova il raddoppio grazie ad una accelarazione improvvisa di Carlos Augusto che salta mezza difesa per poi mettere sui piedi di Mota una palla perfetta per il 2-0 brianzolo.

Musica che non cambia nella ripresa, Entrano Vlahovic, Milik e Di Maria che provano a dare la scossa che si materializza con le occasioni di Locatelli, Milik e Di Maria salvate dalle strepitose parate di Di Gregorio. Nel finale la Juve resta in dieci per un infortunio muscolare a Milik. Cambia esauriti e per il Monza diventa tutto più facile. Esultano Palladino e i suoi, che scavalcano in classifica proprio i bianconeri, zittita Torino e una Juventus troppo brutta che continua a fare flanella, che scivola al tredicesimo posto.

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