La presentazione della nuova maglia azzurra, è stata anche l’occasione per Roberto Mancini per riprendere il discorso sulle prossime qualificazioni a Euro 2024. “Inizieremo a marzo le qualificazioni per l’Europeo con l’Inghilterra, ma manca ancora tanto tempo. Intanto la speranza è che i ragazzi si facciano trovare pronti fisicamente, perché affronteremo una delle nazionali più forti al mondo. Sarà una partita difficile come sempre, noi vogliamo fare bene sin da subito per preparare al meglio la fase finale di Nations League. Indosseremo la nuova maglia per la prima volta contro l’Inghilterra il 23 marzo a Napoli: una partita che ormai è un classico”.
Per quanto riuguarda i sorteggi per la finale di Nations League contro Spagna, Olanda e Croazia, Mancini non ha preferenze. “Sono tutte squadre forti, una vale l’altra, per noi sarà importante vincere il torneo alla fine”.
Centravanti e giovani, altro tema toccato. “Pochi centravanti in Italia? Ci sono momenti storici, in passato mancavano difensori o centrocampisti, oggi non abbiamo grandissimi giocatori in avanti. Ma stiamo cercando di trovarli. Se ci riusciamo sarà una buona cosa. Scamacca per esempio sta facendo una buona esperienza, la Premier è difficile. I giovani devono giocare, in Italia o all’estero. Ci sono tanti giocatori che giocano ancora nelle primavere. Secondo noi giocatori con qualità ci sono, la speranza è averli con più esperienza. L’Inghilterra ha Bellingham? Anche l’Italia credo abbia questi giocatori. In Inghilterra o in Olanda e Germania se uno è bravo lo fanno giocare. Ne abbiamo 4-5 di questo livello, dobbiamo farli giocare, gli va dato tempo e fiducia”.
Roberto Mancini ha poi voluto dedicare un ricordo all’amico Gianluca Vialli: “Su Luca credo sia stato detto tutto, è stato un grande uomo e una grande persona. Credo bisogna ringraziare il presidente Gravina per averci dato la possibilità di poter lavorare insieme. Gli anni dell’Europeo sono stati importanti e gli hanno dato una gioia immensa, purtroppo è così. Luca è uno di quei personaggi che saranno sempre con noi, immortali”.