Francesco Raiola
Grande attesa alla vigilia del big match del Maradona tra Napoli e Juventus, con lo stadio di Fuorigrotta che registra il tutto esaurito. Azzurri che hanno la grande occasione di ricacciare i bianconeri a 10 punti e di blindare sempre di più la vetta della classifica. Allegri in conferenza stampa ha stuzzicato Spalletti sul Napoli favorito, ma il tecnico partenopeo non le manda a dire:”Capisco che per Allegri sia conveniente passare da comprimario, ma per una Juve sempre imbottita di campioni è impossibile nascondersi dal ruolo di favorita, certi investimenti si ripagano solo giocando per Scudetto e vittoria Champions. E’ inutile mettersi il cappello o la barba finta, non c’è quarto posto che soddisfi la Juventus”. Nessuna paura per il suo Napoli e nessuna polemica con Allegri che lo ha definito buffo:” Lui è il più bravo perché lo dice il palmares, io mi inchino. Quando si vestono casacche così importanti la vedo dura giocare con la paura, che non avrà nessuno, ci sono calciatori forti come personalità e tecnica e tutte e due giocheranno per vincere e sarà un grande spettacolo”. Poche promesse ai tifosi: “L’impegno, l’unica cosa che posso promettere da quando faccio questo lavoro. Due terzi della mia giornata, tutti i giorni, è di lavoro sulla partita. I tifosi meriterebbero tre terzi ma io devo dormire altrimenti il giorno dopo non riesco”. Sulla partita di domani poche previsioni: “La prima mossa la fa chi batte al centro, avrà la palla tra i piedi. Sono due filosofie differenti, Allegri sposa il motto juventino, vincere è l’unica cosa che conta, qui è tutto più anima e cuore, c’è stato Maradona, l’hanno visto giocare, e quando ha vinto ha mostrato quanta bellezza c’è nel calcio e non possiamo fare a meno di portarci dietro un po’ di quella bellezza e ricordiamo quel calcio sperando di riproporlo, poi è chiaro che le gare raccontano che loro ci lasceranno campo, come si è visto anche con Cremonese e Udinese, e lì diventa una gestione in cui essere bravi a far possesso e cercare il gol, ma devi sapere interpretare correttamente perché lasci campo e prendi quello che loro ti concedono”. Chiarezza anche su cosa si aspetta dalla squadra:”Voglio vedere la mia squadra se saprà avere equilibrio e quelle giocate veloci per mettere in difficoltà la quadratura difensiva della Juve, se riuscirà ad andare dietro la linea della Juve perdendola lì e non sulla trequarti dove loro ripartono. Sono curioso di questo perché abbiamo posto l’attenzione”.
Sulla probabile formazione pochi dubbi concreti per Spalletti che davanti a Meret ricomporrà la coppia Kim-Rrhamani, con Mario Rui e Olivera a giocarsi la fascia sinistra. A centrocampo torna Zielinski titolare insieme a Lobotka e Anguissa, mentre in attacco tutti confermati nel tridente con Kvaratskhelia, Osimhen e Politano.
Fischio di inizio al Maradona alle 20.45. Arbitro del match sarà il sig. Doveri di Roma.
