dall’inviato Massimo Ciccognani
MOSCA Seconda giornata di ottavi e altro match da seguire con estrema attenzione. Stadio Luzhniki di Mosca, in campo da una parte i padroni di casa della Russia, dall’altra la Spagna. In palio un posto tra le prime otto del mondo. Partita indecifrabile. Spagna prima nel suo gruppo davanti al Portogallo, russi dietro uno straordinario Uruguay. Sei punti per i russi, cinque per gli spagnoli, ma in campo domani sera sarà altra musica con gli spagnoli di Fernando Hierro che partono con i favori del pronostico, ma attenzione a questa Russia che nelle prime due giornate delle eliminatorie ha fatto vedere buone cose e può mettere in difficoltà gli iberici.
Qui Spagna Spagna in campo con il collaudato 4-2-3-1 con Hierro che si affida a De Gea tra pali e una linea difensiva formata da Carvajal, Piqué, Ramos e Jordi Alba. In mezzo Sergi Busquests e Thiago Alcantara agiranno dietro il trio composto da Silva, Isco e Iniesta (domani giocherà la trentesima partita tra Mondiale ed Europeo), alle spalle di Diego Costa intenzionato a confermarsi famelico rapace d’area e migliorare lo score di tre gol finora messi a segno nella prima fase del Mondiale.
Qui Russia La Russia di Cherchesov si gioca le proprie carte sapendo di non partire favorita puntando tutto sulla velocità che puà mettere in difficoltà gli iberici. Davanti, unica punta Dzyuba con alle spalle un tridente di qualità formato da Golovin, Cheryshev e Samedov. Tra i pali ci sarà Akinfeev, mentre nella difesa a quattro giocheranno Mário Fernandes, Kutepov, Ignashevich e Zhirkov. In mezzo tocca a Zobnin e Gazinskiy tamponare e far ripartire l’azione. Tranquillo il ct Stanislav Cherchesov: “Dalle statistiche sappiamo che la Spagna tende a dominare il possesso palla. Sappiamo che dovremo cercare le nostre occasioni e siamo preparati per coglierle. Abbiamo studiato lo stile di gioco della Spagna e ci adatteremo. Per noi questi mondiali finora sono un successo intermedio, e l’ultima sconfitta del girone contro l’Uruguay non ha intaccato la sicurezza della squadra. Eravamo in svantaggio numerico ma abbiamo saputo comunque reagire. Alla fine ero frustrato ma non abbiamo perso sicurezza. Domani è un altro giorno, ma niente paura”.
Queste le probabili formazioni (Mosca Stadio Luzhniki, ore 16 italiane)
Russia (4-2-3-1): Akinfeev; Mário Fernandes, Kutepov, Ignashevich, Zhirkov; Zobnin, Gazinskiy; Samedov, Golovin, Cheryshev; Dzyuba. Ct: Stanislav Cherchesov.
Spagna (4-2-3-1): De Gea; Carvajal, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Busquets, Thiago Alcantara; Silva, Iniesta, Isco; Diego Costa