Grande spettacolo doveva essere e grande spettacolo è stato. Il Gruppo D ha regalato fin qui grandi perle, grandi emozioni e grossissime delusioni, come l’Argentina. Una protagonista assoluta, la Croazia di Dalic, una delle formazioni più complete dell’intera competizione, uno straordinario cocktail di fisicità e tecnica, una squadra capace di distruggere Sampaoli con un sonoro 3-0 che ha aperto la crisi nazionale dell’albiceleste. La Croazia ha già conquistato l’accesso agli ottavi in virtù dei 6 punti conquistati in 2 partite giocate e virtualmente ha già ipotecato la prima posizione: basterà semplicemente un punto domani sera per brindare alla matematica certezza. Domani sera a Rostov proprio Croazia-Islanda, due team che vivono momenti diametralmente opposti. Se la grande potenza fisica degli “italiani” Perisic e Mandzukic abbinata all’eccelsa qualità di playmakers come Rakitic e Modric vuole chiudere nel migliore dei modi fin qui trionfante, l’Islanda ha dato l’impressione di essersi suicidata contro la Nigeria, trafitta dai colpi di un fulmineo Musa assolutamente rispolverato dopo l’assai ombrosa parentesi di Leicester. Dalic potrebbe concedere minutaggio a chi giocato meno, i nordici ripartiranno invece dal loro collaudato 4-4-2, riproponendo nei due di centrocampo la qualità di Sigurdsson per spingere sin dalle prime battute. Davanti una punta in più: Bodvarsson affiancherà ancora Finnbogason. Peccato per la terra dei Geyser, una delle realtà più belle ed affascinanti del Vecchio Continente, una squadra che con la sua organizzazione era partita benissimo fermando l’Argentina e lo stesso Lionel Messi. L’Islanda dovrà fare l’impresa e vincere con diversi gol di scarto, sperando che l’Argentina non regali al mondo l’ennesima figuraccia perdendo con la Nigeria. Insomma, molto molto complicato. Più probabile che la Croazia rispetti i pronostici e chiuda in testa il girone, il che significherebbe affrontare da assoluta favorita un eventuale ottavo con la Danimarca; per il secondo posto duello Argentina-Nigeria, la vera gara scoppiettante di domani sera. In ogni modo, l’Islanda è stata sfortunatissima nel sorteggio, una storia così avrebbe meritato ben altre fortune, una squadra meravigliosamente capace di strappare la qualificazione ad Europei e Mondiali in 2 anni. Nota di merito, meritata e necessaria, a CT Hallgrimsson. Footballpress.it, mai schiavi del risultato.