dall’inviato Massimo Ciccognani
MOSCA Trentadue le squadre al via, tutte unite da un unico sogno, quello di alzare al cielo di Mosca la Coppa del Mondo. Per alcune un obiettivo reale, per altre un sogno, per altre ancora è già stato bello esserci. Il via domani a Mosca, finale il 15 luglio, sempre allo stadio Luzniki. Ma vediamoli questi gironi. Il Gruppo A è quello dei padroni di casa della Russia che se la vedrà con il favorito Uruguay, Arabia Saudita ed Egitto. Facile pensare all’Uruguay favorito.Lo impongono anche la qualità della squadra che può contare su gente del calibro di Cavani, Suarez, dello juventino Bentancur e dell’interista Vecino, oltre a Godin Gimenez. Sudamericani largamente favoriti. Alle loro spalle bagarre annunciata tra l’Egitto di Momo Salah e i padroni di casa della Russia. Decisivo sarà lo scontro diretto. Il Gruppo B è sulla carta scontato con Spagna e Portogallo avanti anni luce su Iran e Marocco. Sorprese non ce ne saranno nonostante il cambio in corso del ct in casa Spagna. Sul primato nel gruppo decisivo lo scontro diretto di venerdì. Nel Gruppo C, la Francia parte avanti a tutti: qualità ed esperienza fanno la differenza tale da pensare che per i galletti sarà una passeggiata di salute. Da capire chi la seguirà alla fase ad elimnazione diretta tra Danimarca, Perù e Australia. Facile siano le prime due a giocarsi la piazza d’onore il 16 nello scontro diretto. Equilibrato invece il Gruppo D dove però l’Argentina non dovrebbe avere problemi a staccare il biglietto per gli ottavi, e con la Croazia subito dietro. Modric e soci hanno tanta classe e qualità, di sicuro superiore a Nigeria e Islanda che però non si annuncoiano clienti facili. Nel D la certezza si chiama Brasile. Squadra solida e robusta. Alle sue spalle diremmo Svizzera anche se non c’è da sottovalutare il Costa Rica e la stessa Serbia che ogni tanto si accende e rende possibile l’impossibile.Nel Gruppo D, Germania avanti a tutti per distacco, con il Messico subito alle sue spalle visto che Corea dl Sud e Svezia non appaiono sulla carta squadre irresistibili ( che rimpianto per l’Italia). Inghilterra e Belgio le favorite del gruppo G, da capire solo in che ordine con il Belgio leggermente favorito nonostante il ct Martinez abbia rinunciato a cuor leggero a uno come Naingglan. Solo passerella per Tunisia e Panama, felici già di esserci state. Infine nel Gruppo H, due squadre destinate a fare la differenza, Colombia e Polonia, con James Rodriguez e Lewandowski che non possono farsi neppure intimorire da Giappone e Senegal che anche in questo caso faranno passerella felici di aver partecipato. Il resto sarà solo campo. Dalle parole ai fatti. Il tempo è scaduto. Domani comincia il Mondiale. E sarà subito spettacolo.