Francesco Raiola
Arriva la decima vittoria consecutiva degli azzurri che espugnando con ampio merito la Sardegna Arena, dilagano contro il Cagliari, portandosi provvisoriamente a più 4 sulla Juventus, consolidando il primo posto, senza praticamente rischiare nulla contro i rossoblu di Lopez. Unico rammarico l’assenza dei tifosi partenopei al seguito per indicazione del CASMS che ha vietato la trasferta e inibito ai napoletani di assistere dal vivo ad un’altra grande vittoria del Napoli in Sardegna.
Nessuna novità di formazione per Maurizio Sarri che conferma i titolarissimi, mentre Lopez schiera a centrocampo Padoin con il greco Lykogiannis sulla sinistra, con Ionita in panchina. Il nordcoreano Han vince il ballottaggio con Sau e affianca Pavoletti in attacco.
Il Cagliari conscio della propria inferiorità tecnica inizia ad aggredire subito il Napoli sin dai difensori centrali con Han indiavolato e Joao Pedro a uomo su Jorginho. La prima occasione è proprio per i sardi. Cross di Han dalla destra liberatosi di Mario Rui e centra per Pavoletti che schiaccia ma il pallone finisce tra le braccia di Reina.
Al 15′ clamoroso rigore negato al Napoli. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Mertens da due passi nell’area piccola è solo davanti a Cragno, tira lo stesso ma è palesemente trattenuto per la maglia e sbilanciato da Lykogiannis ma né Giacomelli né Doveri alla VAR decretano incredibilmente il rigore. Dopo 3 minuti replica il Cagliari: Barella serve in velocità Han che si libera di Albiol ma esce con i piedi Reina che respinge fuori area e la conclusione dai 30 metri di Pavoletti è alta.
Al 28′ passa il Napoli. Break di Allan che ruba palla a centrocampo e si invola sulla destra e scarico appena dentro l’area di rigore a Callejon che ad incrociare di destro infila Cragno per il vantaggio dei partenopei.
Il Cagliari subisce il colpo e cerca di reagire allo svantaggio ma senza concretizzare alcun pericolo agli azzurri, se non causando un’ammonizione a Koulibaly. Tra i sardi ammonito Barella per un brutto fallo su Mario Rui.
Al 42′ il Napoli raddoppia. Azione lunga e e prolungata degli azzurri che sempre dalla destra con Hysaj infilano il Cagliari con un cross preciso e basso che Mertens ribadisce in rete infilando Ceppitelli e Cragno. Giacomelli aspetta la VAR che conferma la rete non evidenziando nessuna regolarità, chiudendo di fatto le ostilità del primo tempo.
Ripresa che inizia senza cambi tra le due squadre. Il Napoli subito mostra l’intenzione di voler chiudere subito la pratica, e prima Callejon e poi Allan si rendono pericolosi. Al 59′ primo cambio per i sardi: fuori un pessimo Padoin dentro Ionita . E dopo due minuti il Napoli la chiude . Spettacolare azione di prima di rimessa con Insigne che scappa sulla sinistra e serve Hamsik che dà fuori area di sinistro di prima intenzione la mette sotto il sette. Nulla da fare per l’ineffabile Cragno, che voleva prodigarsi in aiuti per la Juventus. Sul 3-0 fischi del pubblico sardo per Lopez che toglie il nordcoreano Han,che non è dispiaciuto ,per il veterano Cossu. Nel Napoli Sarri a risultato acquisito tutela Mertens e lo sostituisce con Zielinski, con Callejon che va a fare il finto nueve. Ma gli azzurri non si fermano e ancora orchestrati da uno splendido Jorginho costruiscono un’altra grande azione di rimessa che porta al tiro Insigne con Castan che si sostituisce a Cragno parando il tiro. Giacomelli ammonisce il difensore brasiliano e decreta il rigore che lo stesso Insigne trasforma. Nuovi cambi per Sarri che fa rifiatare Hysaj e Jorginho inserendo Maggio e Diawara.
Ma il Napoli non si ferma e va due volte vicino al pokerissimo prima con Mario Rui e poi con Callejon con due diagonali che sfiorano entrambi il palo di Cragno.
Ma il pokerissimo arriva lo stesso. Al 90′ Zielinski si procura dal limite un calcio di punizione che Mario Rui dai 25 metri insacca alla sinistra di Cragno, ancora una volta battuto dagli azzurri.
Partita che si chiude con la prodezza del difensore portoghese con Giacomelli che non concede recupero.
Standing ovation per gli azzurri che con questo 5-0 confermano lo stesso risultato della scorsa stagione a Cagliari e volano a 69 punti, 15 punti in più rispetto alla scorsa stagione, mettendo pressione alla Juventus, attesa a stretto giro dalla trasferta contro la Lazio , dall’Atalanta per due volte in campionato e Coppa Italia e Tottenham in Champions.