Arriva un week end importante per il calcio italiano, quanto meno per il vertice della classifica. Domani la Juve, seconda ad un punto dalla capolista Napoli, è attesa alla delicata trasferta di Firenze contro i Viola i Pioli mentre sabato tocca agli Azzurri di Maurizio Sarri mantenersi in altissima quota contro la Lazio al San Paolo. Massimiliano Allegri, tecnico della Juve, ne è convinto e guarda essenzialmente alla sfida del Franchi. “Domani è importante per noi per i tre punti; mentre per loro è una partita di grande rivalità. Tutti gli anni la vivono con grande entusiasmo. La scorsa stagione ci sono pure riusciti. La Fiorentina è una squadra giovane con grande qualità e viene da una bella vittoria. Sarà una partita molto difficile. Per uscire dal Franchi con i tre punti serve una prestazione molto seria. Poi ci riposeremo e penseremo alla Champions”. Per Allegri 200 panchine con la Juve, un bel traguardo. “200 panchine con la Juve? Sono contento per i risultati conseguiti e per il lavoro svolto con la società e con i ragazzi. Speriamo che la strada sia ancora lunga. Ora però entriamo nel vivo della stagione e dovremo pensare al presente. C’è la possibilità di vedere Marchisio: non parliamo di emergenza, sono rientrati quasi tutti. Mancano Cuadrado, Dybala, Howedes e Matuidi, ma ci sono abbastanza giocatori – ha aggiunto Allegri -. Il campionato si chiude al termine dell’ultima giornata, sino ad allora saraà in bilico: questo è poco ma sicuro. La media punti secondo me da qui alla fine scenderà leggermente. Ho un dubbio fra Lichtsteiner e De Sciglio ma penso che al Franchi giocherà il primo. Douglas Costa è recuperato ma credo che domani non partirà dal primo minuto. Nella gara di Firenze è giusto che giochi Bernardeschi. Il Napoli è una grande squadra e sta facendo grandissime cose. Ha tanti meriti Sarri. Sta combattendo contro la Juve, che vince da sei anni”, ha concluso il tecnico della Juve. Che non guarda in casa altrui ma pensa agli affari bianconeri. Vincere a Firenze e poi sedersi in poltrona e vedere l’effetto che fa.