Crollo Fiorentina, esulta il Verona. Mazzarri rilancia il Toro, Oddo fa volare l’Udinese

Clamorosa e pesante sconfitta interna per la Fiorentina, al secondo ko consecutivo dopo quello in casa della Sampdoria. Il Verona, reduce da quattro sconfitte consecutive, si impone con un netto 4-1 al Franchi. Il neo-arrivo Vukovic sblocca il risultato, poi la doppietta di Kean che firma il gol dello 0-2 e dello 0-3, quest’ultimo al 1° della ripresa dopo un palo di Chiesa che poteva riaprire la partita. Accorcia Gil Dias, ma subito dopo arriva l’1-4 di Ferrari. Per l’Hellas un successo di vitale importanza, che salva la panchina di Pecchia e che dà un po’ di serenità. Prima del match la squadra era stata contestata nel ritiro di Coverciano dai tifosi.
Netto ko per il Benevento che perde 3-0 in casa del Torino, ma senza la follia di Belec (calcione a Niang) che ha lasciato i suoi in 10 al 34° del primo tempo, poteva andare diversamente. Granata in vantaggio al 3° con Iago Falque, ma la squadra di De Zerbi c’è e va vicina al pareggio, poi l’espulsione di Belec, il raddoppio di Niang al 40° e, al 2° della ripresa, il 3-0 di Obi. C’è spazio anche per il ritorno in campo di Belotti, 36 giorni dopo l’infortunio.
Finisce in parità (1-1) lo scontro diretto dello Scida. Il Crotone passa in vantaggio con un rigore realizzato da Trotta e concesso per un fallo di Faragò su Nalini, dopo l’intervento del Var. Al 47° espulso Pisacane per un’entrata su Ricci, restano tanti dubbi, ma Tagliavento conferma anche dopo aver rivisto le immagini. Nonostante tutto, nel recupero del primo tempo, il Cagliari pareggia con una punizione di Cigarini. Nel finale annullata la rete di Ceccherini dopo l’intervento del Var.
In chiave salvezza brutta sconfitta interna del Genoa che perde 1-0 in casa contro l’Udinese. I friulani passano in vantaggio al 16° della ripresa con Behrami, ma quattro minuti dopo restano in 10 per l’espulsione di Samir per un fallo su Pandev, anche qui dopo l’intervento del Var. Il Genoa reagisce, va vicino al pari con Galabinov (traversa), ma a far festa è la squadra di Oddo.