Francesco Raiola
NAPOLI Torna il campionato dopo la lunga sosta dopo le festività natalizie e la Serie A si presenta subito col piatto forte. Alla mezza di domani allo stadio Azzurri di Italia, scenderà in campo la capolista, guidata da Maurizio Sarri che affronterà lo spauracchio degli ultimi anni, l’Atalanta di Gasperini, che ha rappresentato negli ultimi due anni la vera e propria bestia nera per il tecnico di Figline Valdarno, capace di battere per 3 volte su 4 il Napoli. Gasperini che si è presentato nella consueta conferenza stampa prepartita, ha rimarcato l’importanza della sosta: “Al rientro ho ritrovato tutti bene e a posto, ci siamo allenati con buono spirito in questa settimana, ora si riparte. Pausa piacevole perchè serviva e noi l’abbiamo vissuta come un premio per i nostri recenti successi, ora abbiamo la testa a 3 mesi e mezzo o quattro decisivi. Entriamo nella stagione dei verdetti e tutto diventa ancora piu’ importante”. Ovviamente ora testa agli azzurri: “Il Napoli è primo in classifica, mi piace vederli giocare, è una grande squadra ed è animata da spirito di rivalsa per non dire che sta puntando tutto sul campionato. Domani sarà un’altra gara, il passato è buono per gli archivi, domani è
un’altra storia e dobbiamo dimenticarci di quanto è già successo tra noi e loro e giocare al meglio tanto più che siamo nel fortino di casa. Dobbiamo far punti contro tutti e ritengo che le partite
casalinghe saranno fondamentali da qui alla fine”. Gasperini ha sottolineato l’assenza per squalifica di De Roon, giocatore da lui ritenuto fondamentale in partite del genere, dove conta più il fisico che la tecnica . Lo stesso tecnico orobico in conferenza fa un pò di pretattica, anticipando forse qualche scelta
tecnica, sostenendo di vedere Cornelius in questo momento meglio di Petagna, che a Roma è stato visto in difficolta. In ogni caso, accanto al centravanti dovrebbero essere schierati Gomez ed Ilicic. A centrocampo al posto dell’olandese De Roon ci dovrebbe essere Freuler , con Cristante a suo fianco, con Spinazzola ed Hateboer sulle fasce. In casa Napoli, nessuna dichiarazione ufficiale da parte di Sarri. A Castelvolturno ha parlato in settimana Kalidou Koulibaly, ormai ritenuto da tutti il difensore più forte del campionato italiano, tra i top europei, che ha sottolineato, come tutto il gruppo sia tutto
concentrato sulla prossima sfida di Bergamo, tanto da aver anticipato di un giorno il ritorno dalle vacanze. “Dobbiamo ai nostri tifosi il nostro massimo impegno, lo scudetto deve essere il nostro obiettivo e abbiamo dimostrato di potercela giocare fino alla fine. L’Atalanta è una bella squadra, ci ha sempre fatto soffrire, ma domani dobbiamo dare un segnale importante al campionato”. Pochi dubbi di formazione per Maurizio Sarri, ormai definito a Napoli il Comandante. Resta solo l’incognita Marek Hamsik, reduce dalla brutta influenza di stagione, con febbre alta in settimana. Per il resto, in attesa dei prossimi recuperi dei lungodegenti Milik e Ghoulam, la formazione sarà quella che ha sconfitto il 6 gennaio il Verona al San Paolo, con le conferme di Mario Rui a sinistra e Hysaj a destra in difesa. A centrocampo Jorginho con Allan e Hamsik (o Zielinski se il capitano non dovesse recuperare). In attacco ovviamente scelte obbligate con il tridente dei piccoletti. Tiene ovviamente banco in casa Napoli il calciomercato dopo il gran rifiuto di Simone Verdi. Non decolla la trattativa col Sassuolo per
Politano, per il muro posto da Carnevali, ds degli emiliani, mentre Deulofeu non convince per la sua anarchia tattica, ma soprattutto perchè lo spagnolo non accetterebbe un minutaggio inferiore rispetto a
quello che fa oggi al Barça. L’unica alternativa possibile al momento sarebbe quella di anticipare l’arrivo a gennaio del talento tedesco-libanese Younes dall’Ajax che arriverebbe a parametro zero a
giugno, mentre Ciciretti, già preso, è stato girato per 6 mesi al Parma. Probabile prestito in A per il talento franco-algerino, preso dal Tolosa, Zinedine Machach. L’arbitro della gara sarà il fischietto vicentino Orsato.