Il Napoli gioca d’anticipo per prendersi il titolo d’inverno, ma a Crotone è emergenza in difesa

Francesco Raiola

NAPOLI Torna domani la Serie A nell’ultimo turno del 2017, ultima del girone di andata e alle 20.45 nell’anticipo sarà il Napoli ad aprire le danze in quel di Crotone. Tutto esaurito allo Scida, dove scende in campo la capolista, con almeno 2000 napoletani al seguito per espugnare la Calabria e tornare a Napoli col titolo di campione di inverno, già acquisito due anni fa e poi sfuggito per mano della Juventus, anche per colpa di una campagna acquisti invernale caratterizzata dai soli acquisti di Grassi e Regini, che non rinforzarano assolutamente una rosa che aveva bisogno di alternative concrete.  Ed è proprio la campagna acquisti che tiene banco a Napoli, dove oltre al già definito Inglese, che arriverà dopo il 6 gennaio, si parla di accordi già presi con il talento tedesco Younes dall’Ajax, buona alternativa ad Insigne e con Ciciretti dal Benevento per giugno. Ma la vera emergenza per il Napoli è sugli esterni bassi, soprattutto dopo l’infortunio di Ghoulam, e le ultime scarse prestazioni di Mario Rui e Hysaj. In quel settore oltre il solito nome di Vrsalijko, per il quale l’Atletico pare abbia sparato alto, non circolano al momento alternative e De Laurentiis sembra, visto che Ghoulam probabilmente sta bruciando i tempi di recupero, non voler impegnare ulteriori capitali.  E l’emergenza terzini fa capolino proprio a Crotone, vista la squalifica di Mario Rui espulso contro la Sampdoria. Scelta obbligata per Maurizio Sarri, con Maggio esterno a destra e Hysaj a sinistra. Per il resto confermati i titolarissimi con la rotazione probabile per la sfida in Coppa Italia del 2 gennaio contro l’Atalanta di Gasperini. Anche il Crotone di Zenga alle prese con una piccola emergenza difensiva con la squalifica di Ajeti, sempre titolare. L’ex uomo ragno dovrebbe schierare Sampirisi terzino destro e Simic centrale. In attacco. In avanti spazio a Budimir e Trotta con Stoian o Tonev. Arbitro della gara sarà il sig. Mariani di Roma.