Flavio Napoleoni / Francesco Raiola
Non doveva giocare e invece ha deciso lui la sfida del San Paolo. La Juve infligge la prima sconfitta stagionale al Napoli: 1-0, match-winner Higuain. In classifica bianconeri a -1 dai partenopei che domenica potrebbero perdere la testa a vantaggio dell’Inter.
Sarri recupera Mario Rui a sinistra, in regia c’è Jorginho con Allan e Hamsik a fare da scudieri, nessuna sorpresa davanti coi soliti tre. A pochi giorni dall’operazione alla mano Higuain prende il suo posto al centro dell’attacco con Dybala e Douglas Costa a sostegno in un 4-3-2-1 che vede Khedira, Pjanic e Matuidi in mezzo mentre Asamoah è preferito ad Alex Sandro. La partita si accende subito: Hamsik non arriva sull’assist di Allan dopo la palla velenosa di Pjanic, poi Reina in uscita è provvidenziale su Higuain. Ma al 13′ il Pipita non perdona: contropiede bianconero, Dybala allarga sulla destra per il connazionale che insacca. La reazione del Napoli è in un tiro da fuori di Hamsik che Buffon smanaccia in angolo. La squadra di Sarri alza la pressione e la Juve non riesce più a uscire dalla sua metà campo anche se dietro tiene bene. Per due volte Buffon si oppone a Insigne, che ci prova prima dalla distanza dopo un errore in disimpegno di Chiellini, e poi di testa su angolo dalla sinistra. Chance anche per Callejon, che però incrocia male, poi fiammata di Dybala che spara alto. Nella ripresa la Juve parte alzando il pressing ma cercando al contempo di abbassare i ritmi anche se il pallino del gioco resta ai partenopei. Le maglie bianconere cominciano ad allargarsi, Callejon arriva al tiro di poco a lato. In campo solo Napoli ma al 23′ miracolo di Reina che salva su Matuidi. Ancora Insigne vicino al gol con un diagonale che sfiora il palo ma è l’ultimo brivido: il muro bianconero regge e il Napoli cade.