Pareggio nella noia tra Lazio e Vitesse nella quinta giornata di Europa League. Nel deserto dello stadio Olimpico finisce 1-1: Luis Alberto risponde al vantaggio olandese firmato Linssen e regala un altro punto ai biancocelesti, comunque già sicuri della qualificazione e anche del primo posto nel girone K. Rispetto alla gara d’andata giocata a metà settembre in Olanda e vinta dalla Lazio in rimonta, stavolta la squadra di Fraser aumenta il peso offensivo abbandonando il 4-3-3 per inserire il talentuoso Mount nel ruolo di trequartista. Nella prima parte della gara gli ospiti sfruttano anche i troppi errori biancocelesti e trovano ampi spazi nella metà campo avversaria. Matavz spaventa subito l’esordiente Vargic con un destro pericoloso che sfiora il palo, poi Linssen trova il gol del vantaggio al 13’ con una punizione imparabile. Nei minuti successivi il Vitesse va anche vicino al raddoppio con Mount e Linssen, ma Vargic in qualche modo si salva. Dal 20’, però, la Lazio si sveglia e conquista campo. Merito anche di Simone Inzaghi che sposta Luis Alberto nel ruolo di mezz’ala, togliendolo dalla posizione di regista davanti alla difesa a lui poco gradita. Dai piedi dello spagnolo nasce la riscossa biancoceleste: l’assist di tacco che libera Palombi al 29’ è splendido, ma il giovane attaccante non riesce a sfruttarlo al meglio e allora al 42’ Luis Alberto fa tutto da solo, trovando il pareggio con un potente destro al volo sul cross di Basta. Il primo tempo finisce così in pareggio, un risultato giusto. Nella ripresa i ritmi si abbassano e la partita è ancor meno divertente. Il botta e risposta tra Crecco e Linssen attorno al 63’ non migliora lo spettacolo: entrambe le conclusioni non spaventano i due portieri. Rispetto al primo quarto di gara, il Vitesse è meno coraggioso nel pressing e non riesce a organizzare azioni offensive. Dal suo canto, la Lazio non fa meglio e quando, a metà ripresa, Inzaghi concede il meritato riposo a Luis Alberto richiamandolo in panchina la situazione peggiora. Senza lo spagnolo e Nani, peraltro deludente e comunque uscito per un risentimento muscolare a inizio ripresa, nessuno sa accendere la luce nella squadra biancoceleste. E così nella mezz’ora finale c’è spazio soltanto per qualche corner e per l’esordio del giovane Alessio Miceli, classe 1999, con la maglia della Lazio. Inzaghi porta a casa un pareggio e ora può concentrarsi sulla prossima sfida di campionato contro la Fiorentina, in programma domenica pomeriggio ancora allo stadio Olimpico.