C’è l’Udinese di Gigi Delneri sulla strada della Lazio (domani all’Olimpico alle 15) e per Inzaghi il nodo da sciogliere è quello legato alle condizioni del suo bomber Ciro Immobile. Ma al di là di questo, l’obiettivo biancoceleste è fare altri tre punti per continuare a viaggiare in alto dove tutto è innegabilmente più bello. “Ciro per noi è un giocatore estremamente importante e generoso. Ieri ha svolto discretamente l’allenamento, aveva qualche problemino, ma lo valuteremo: è estremamente importante per noi, è generoso e finora ha saltato solo una partita per squalifica. Siamo fiduciosi riguardo il suo utilizzo per domani, speriamo di averlo in campo. Nel caso in cui non dovesse esserci Immobile, Nani rappresenterebbe una soluzione, ma ne abbiamo anche altre. Il lusitano sa ciò che gli chiedo, ma non ci sarebbero problemi nel schierarlo titolare: ha tanta esperienza e caratteristiche differenti da quelle di Immobile. Nani può comunque ricoprire il ruolo di prima punta”. E poi c’è l’Udinese. “Ci attende una partita non semplice perché affrontiamo una squadra in salute, ma vogliamo la vittoria a tutti i costi. Delneri lo conosco, è stato un mio allenatore, è molto preparato. Sappiamo che possono giocare con vari moduli, tra 4-3-3 o 4-4-2, incontriamo una squadra molto fisica, strutturata, ci saranno tanti duelli e cercheremo di essere concentrati. Noi stiamo bene, ma possiamo migliorare ancora. Questo non è un punto di arrivo, ma di partenza. Non siamo più una sorpresa, ci siamo, il nostro auspicio è confermarci in alto per molto tempo. Siamo alla fine di un ciclo strepitoso, ma non è ancora finito. Domani abbiamo una sfida che ci può permettere di continuare la nostra striscia”. Sulla formazione di sicuro non ci sarà Caceido. “Ha avuto un piccolo problema, dovrà restare fermo per 2-3 settimane. Wallace e Felipe Anderson si aggregheranno al gruppo la prossima settimana: sono reduci da infortuni non semplici, ma sono in via di smaltimento. Basta non l’ho convocato giovedì, ma domani tornerà nella lista”.