La Lazio non si ferma più. Travolge il Cagliari all’Olimpico (3-0) e l’Aquila biancoceleste vola imperiosa nei cieli dell’alta classifica. Ripresa la Juventus vittoriosa nel pomeriggio, a meno uno dall’Inter e a meno tre dal Napoli capolista. Tutto troppo facile per la banda di Inzaghi che già dopo sette minuti mette la testa avanti. Il vantaggio, tanto per cambiare, lo firma Ciro Immobile che trasforma un calcio di rigore solare per atterramento dello stesso Immbile da parte di Crosta. Trasformazione impeccabile e Lazio in vantaggio. La Lazio gioca e si ritrova a memoria. Immobile si divora il gol del 2-0 poi la Lazio, quasi paga, si siede e permette al Cagliari di avvicinarsi verso la porta biancoceleste tanto che alla mezz’ora Farias la mette dentro ma per l’arbitro, è offside. Adesso meglio i sardi complice l’andamento lento dei biancocelesti. Lento ma cinico perché allo scadere una sponda di Marusic trova all’appuntamento la testa di Immobile che senza difficoltà la mette dentro: 2-0 all’intervallo e partita virtualmente chiusa. A chiuderla definitivamente a inizio ripresa ci pensa Bastos che si avventa su una punizione di Carlos Alberto e, approfittando dell’ennesima incertezza di Crosta, la mette dentro di piatto. E siamo 3-0, con il Cagliari in totale confusione, privo di schemi e gioco. Di contro una Lazio che viaggia a velocità ridotta, quanto basta però per portare a casa i tre punti e continuare a lanciare segnali al campionato. La Lazio c’è e tutte le altre dobranno farci i conti.