L’Italia chiude con una vittoria ed è testa serie agli spareggi. In Albania a Scutari, basta un gol di Antonio Candreva con una botta imprendibile sottomisura a 17 minuti dalla fine per regalare agli azzurri un successo che allontana le ombre di una crisi che sembrava senza fine. Vittoria fondamentale per il ranking ma soprattutto per il morale di una Nazionale che anche in Albania ha sofferto. Non bella la prestazione, con un pizzico di cuore in più, ma senza brillantezza e lucidità. Gli albanesi di Panucci giocano con ordine, la differenza di valori c’è ma in campo la formazione di casa gioca con ordine e. a più riprese mete in difficoltà un’Italia come detto non brillante anche se coraggio e volontà non hanno fatto difetto agli uomini di Gian Piero Ventura. La prima occasione buona dopo 21′ con Immobile che si libera bene ma sulla sua conclusione trova un Berisha monumentale. Ma è un lampo perché gli azzurri faticano. Davanti Immobile, Eder e Insigne non incidono, Parolo e Gagliardini in mezzo si cercano poco rispetto ad un’Albania vogliosa di chiudere con un sorriso davanti al proprio pubblico. Al quarantesimo l’Italia reclama un calcio di rigore apparso netto con un tocco di mano di Veseli su palla morbida di Eder per Immobile, ma l’arbitro lascia correre. Deludente l’Italia, meglio l’Albania. Non cambia la musica nella ripresa tanto che dopo appena un minuto Buffon deve andare di pugno su Roshi. Eder si mangia un gol fatto con una conclusione dal limite alle stelle. Buffon salva ancora, stavolta su Ghezda e si arrabbia per una difesa lenta e macchinosa. Grezda ci grazia ancora con un tiraccio da fuori da dimenrticare. E un minuto dopo arriva il vantaggio azzurro. Spinazzola va via sulla sinistra e centra morbido per Candreva che solo dalla parte opposta stoppa e la piazza con un destro imparabile, cancellando una partita per l’esterno nerazzurro da dimenticare. L’Albania non ci sta e insegue il pari a testa bassa, ma l’Italia tiene botta fino alla fine con Immobile che in contropiedemanca il 2-0 facendosi ipnotizzare da Berisha, e conquista una vittoria troppo importante in vista dei playoff di metà novembre. Prestazione non brillante ma stasera contava solo il risultato. Ma per quella data troppe cose dovranno cambiare. Perché per andare in Russia servirà davvero un’altra Italia. Alla fine anche Ventura concorda. “E ‘ un piccolo passo avanti perché era questo l’obiettivo, anche se debbo ammettere che dobbiamo crescere molto”.