Juve fermata dall’Atalanta. Il Napoli solo in vetta

FLAVIO NAPOLEONI

A Bergamo un’Atalanta in rimonta ferma la capolista Juve sul 2 a 2. Caldara e Cristante rispondo a Bernardeschi e Higuain. E il Napoli    resta solo in testa al campionato.  Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia si affrontano Atalanta-Jucentus. Partita difficile per i campioni d’Italia che affrontano l’Atalanta costretti a vincere per rimanere ancorati alla vetta visto le vittorie di Napoli ed Inter. Gasperini con il 3-4-1-2 lascia ancora fuori Petagna. Allegri scegli l’ormai classico 4-2-3-1 con Bernardeschi preferito a Cuadrado. Parte subito forte la Juve che chiude i nerazzurri nella propria metà campo. Proprio l’ex Fiorentina al 21′ porta in vantaggio la Juve. Tiro da fuori area di Matuidi, non bene Berisha che para ma non trattiene e Bernardeschi è il più veloce a ribattere a rete. La Juve è padrona del campo e al 24′ raddoppia grazie al Pipita, bravissimo a saltare l’uomo e a scagliare una sassata sul primo palo. Uno due micidiale dei bianconeri. l’Atalanta prova a reagire e al 31′ accorcia le distanze grazie al futuro bianconero Caldara. La partita si riapre e diventa anche piú divertente. A centrocampo si combatte molto. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio. Secondo tempo che riprende senza alcun cambio da entrambe le parti e con le squadre che si affrontano a viso aperto. Al 57′ la Var annulla giustamente un gol di Mandzukic per una gomitata di Lichtsteiner a Gomez ad inizio azione. Al 67′ lo sforzo dell’Atalanta viene premiato. Cross teso e forte del Papu Gomez con Cristante che con uno stacco imperioso batte un incolpevole Buffon. Ancora protagonista la Var al 82′. Petagna, in barriera, colpisce con un braccio alto una punizione velenosa di Dybala. D’Amato consulta e conferma il rigore. Dybala calcia (non bene) e Berisha para. La partita rimane sul risultato di pareggio. La Juve spinge alla ricerca del gol che gli garantirebbe i 3 punti ma non riesce mai a impensierire i padroni di casa. Dopo 6 minuti di recupero D’Amato fischia la fine. Un punto per uno che non fa bene alla Juve che perde così, almeno momentaneamente, la vetta della classifica.