C’è il Qarabag sulla strada della Roma in Champions. Domani sera alle ore 18 allo stadio di Baku, i giallorossi sfideranno la squadra rivelazione nelle qualificazioni, con un solo obiettivo da centrare, quello della vittoria. Il pari in casa contro l’Atletico avrà valore solo se i giallorossi daranno seguito a quella prestazione sanguigna perché soltanto i tre punti possono continuare ad alimentare il sogno della qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Lo sa benissimo Di Francesco, che non si nasconde. “Ci sono tante partite ravvicinate e io ho bisogno di tutti i miei giocatori. Rispetto per il Qarabag, e mi dà fastidio quando sento che domani la vittoria è scontata. Non è affatto così e se vogliamo i tre punti dobbiamo sudarceli. Sono contento di come sta crescendo la squadra. El Shaarawy adesso sta veramente bene, in avanti è uno dei titolari in avanti è uno di quelli che interpretano meglio il ruolo ma con tante partite ravvicinate tutti avranno il loro spazio”. Domani il Qarabag poi domenica il Milan a San Siro, ma Di Francesco non si distrae. “Pensiamo ad un avversario alla volta e prima di pensare al Milan c’è il Qarabag che è avversario tosto per cui giocherò con gli uomini che mi danno maggiori garanzie. E proprio per questo motivo Dzeko e Kolarov giocheranno titolari. Per il resto non so quanti cambi farò, c’è una logica nel non cambiare totalmente la squadra, ma al momento non posso dire quanti saranno. Qualcuno mi chiede chi scelgo tra Immobile e Dzeko? Non ho dubbi e mi tengo ben stretto Edin. Lo preferisco ma il paragone non calza perché sono giocatori completamente diversi. Ciro ama anche svariare, lavorano in maniera differente, Edin lavora di più all’interno dell’area. Sono entrambi giocatori di grande spessore ma io mi tengo stretto Dzeko”. L’ultima è sugli avversari. “Non diciamo che sono facili da affrontare, non li conosciamo. Sono curioso di vedere Mair, un ottimo calciatore con un buon mancino, ma vi ricordo che sono qui per vincere. Defrel può rigiocare esterno anche se ho fatto altre scelte. Vivo di sensazioni anche quando resta fuori e scelgo altre sensazioni ma può rigiocare a destra”. Stesso pensiero di Juan Jesus che domani partirà titolare. “Non possiamo permetterci di sottovalutare l’avversario. Contro di loro sarà difficile perché vogliono dimostrare di essere una squadra e cancellare la sconfitta col Chelsea. Ma noi siamo qui per vincere”. Già, vincere e aspettare poi il responso di Atletico Madrid-Chelsea, l’altra sfida del girone. Ma prima c’è da battere il Qarabag. Ed è a quello, solo a quello, che i giallorossi stanno pensando. Convinto nelle possibilità dei suoi, il tecnico del Qarabag Gurbanov: “E’ la prima in casa in Champions e sarà importante, per noi e per tutto il Paese. Contro la Toma vogliamo ottenere un risultato positivo. Avremo tanti tifosi a spingerci verso l’impresa, perché anche se abbiamo preso sei gol dal Chelsea, so che possiamo farcela”. Questo il probabile schieramento della Roma: Alisson, Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Kolarov, Nainggolan, De Rossi, Pellegrini, El Shaarawy, Dzeko, Defrel.
Nell’altra sfida del gruppo, al Wanda Metropolitano di Madrid sfida da brividi tra Atletico e Chelsea. I londinesi sono partiti fortissimo, ma anche l’Atletico ha mopstrato grandi qualità nel pari contro la Roma. Nell’esordio in casa Simeone vuole vincere, come vuole vincere Antonio Conte, ben sapendo che domani sera i punti varranno il doppio perché strappati ad una diretta concorrente alla qualificazione.