C’è la Fiorentina sulla strada della Juventus, avversario che induce Massimiliano Allegri a tenere alta la guardia. “Non possiamo permetterci rilassamenti, niente sbagli, sia chiaro. Inutile fare bilanci o previsioni, quest’anno si va di corsa e per vincere lo scudetto serviranno 90 punti. Serve rispetto per la Fiorentina. Non possiamo e non dobbiamo sbagliare con tre partite in pochi giorni. Chiesa? E’ un grande talento, avrà un futuro importante”. Sulla formazione pochi dubbi: “Cercherò di far giocare i migliori e sono curioso di vedere in campo Hoewedes per provare la difesa a tre. E’ una variabile in più per la stagione. Come abbiamo finito domenica quando è entrato Barzagli, abbiamo chiuso la partita a tre dietro. Tra i pali giocherà Szczęsny che è tra i migliori al mondo destinato ad essere l’erede di Gigi. Potrebbe riposare Chiellini e quanto a Higuain, ha giocato 4 partite e ha fatto 2 gol. Succede a tutti gli attaccanti e si è verificato anche lo scorso anno. Anche Dybala l’anno scorso non ha segnato per tanto tempo. Non so se giocherà domani. Non ho ancora deciso. Comunque sia, Gonzalo è molto importante per noi e se non segna non facciamone una tragedia. Deve stare tranquillo, tornerà a fare gol. Al posto di Higuain eventualmente possono giocare o Dybala o Mandzukic”. Bernardeschi troverà la sua ex Fiorentina. “Può iniziare dal 1′ o entrare a partita in corso. In questo momento i cambi diventano determinanti. Domenica ha fatto bene, deve abituarsi, perché giocare nella Juve è diverso. Deve conquistarsi il posto e lottare in ogni allenamento”. Sul fronte opposto Stefano Pioli è preoccupato principalmente da Dybala: “E’ il pericolo numero uno, il giocatore più in forma, ma non è il solo. La Juve ha tante armi a disposizione. Ci sarà da soffrire, ma siamo pronti. Dobbiamo giocare con positività. Bernardeschi? “Nessun rimpianto, la situazione era chiara e i I giocatori che ho a disposizione sono altrettanto forti”. Calcio d’inizio di Juventus-Fiorentina domani alle 20.45.