Il Madrid blinda Isco: rinnovo fino al 2022 e clausola da 700 milioni

MASSIMO CICCOGNANI

E’ il giocatore del momento, l’uomo che in pochi mesi ha conquistato prima Madrid e poi la Spagna. Francisco Roman Alarcon Suarez, per tutti semplicemente Isco. Di colpo i riflettori del mondo del pallone, su questo fantasista straordinario che giorno dopo giorno ha conquistato la fiducia di Zidane e poi del tecnico della Nazionale spagnola Lapetegui. Solo un paio di anni soffriva di malinconia in panchina perché Rafa Benitez non lo vedeva. Poi a gennaio è arrivato Zinedine Zidane che ama il calcio come se stesso e giorno dopo giorno si è innamorato di questo ragazzo prelevato dal Malaga intravedendo in lui i numeri del giocatore di classe. E ha iniziato ad impiegarlo, sempre di più fino a non poterne fare a meno. Nella finale di Cardiff lo ha preferito all’idolo di casa Gareth Bale ed ha avuto ragione, come ha avuto ragione il ct spagnolo a consegnargli la maglia da titolare contro l’Italia nella partita che valeva la qualificazione diretta a Russia 2018. E Isco non ha tradito, trascinando in entrambi i casi il Madrid prima e la nazionale poi al successo. Ed oggi si gode il suo momento visto che Florentino Perez gli ha rinnovato il contratto fino al 2022. Il tutto per una cifra di 6 milioni di euro all’anno. Ma non solo. Dopo il caso Neymar, ha posto una clausola rescissoria impossibile, anche per gli sceicchi: 700 milioni di euro, tanto per non correre rischi. Lui, Isco, ringrazia. La fiducia se l’è conquistata sul campo, con lavoro e sudore, fatica e applicazione. Ma il meglio, come si dice, deve ancora venire. E’ giovani d’anni, e un campione del genere ha fatto bene il Madrid e il suo presidente Florentino Perez a tenerlo legato a vita. Perché 700 milioni sono davvero troppi. Anche per gli sceicchi.