Sabato c’è Spagna-Italia. Ventura ci crede: “Andiamo a Madrid per vincere”

MASSIMO CICCOGNANI

Tra il Mondiale in Russia e la qualificazione ci sono ancora 180′ da giocare. Due sfide difficili, delicatissime per la nostra Nazionale che sta preparando la prima delle due gare, quella di sabato prossimo al Santiago Bernabeu di Madrid che vale il primo posto nel girone. Perché chi vince va in Russia, la seconda dovrà passare per i playoff. Gian Piero Ventura, il ct azzurro fresco di rinnovo, sta lavorando sodo con i suoi uomini consapevole che quella di Madrid è una partita da non fallire. Per nessuna ragione al mondo. “Non credo che avremo altra scelta, andremo lì per vincere perché abbiamo un solo risultato possibile – ha dichiarato il ct azzurro in conferenza stampa – E’ evidente che si tratta di una partita insidiosa perchè  se l’Italia non vince in Spagna da 70 anni è evidente che ci sono delle difficoltà. E poi sappiamo che storicamente è un periodo difficile per noi. Vincere significherebbe compiere una grande impresa. I giocatori sono arrivati consapevoli e determinati a questo raduno, vogliosi di fare una gran partita. Israele? Non possiamo pensare solo alla Spagna: se battiamo loro e non vinciamo con Israele è come se non avessimo fatto niente. Dobbiamo ragionare su entrambe le partite. Sono eccitato e avere un solo risultato mi dà altri stimoli. Il turnover ci sarà tra una gara e l’altra, adesso serve solo pensare alla Spagna e a come batterla”. E anche sulle convocazioni ha dimostrato di avere le idee chiare. “Ho deciso di ripartire dal vecchio gruppo, quello che avevo chiamato a giugno perché in questo momento della stagione non avrebbe senso fare esperimenti. Se fossimo a novembre, con tre mesi di lavoro sulle spalle, avrei chiamato gente che non è mai stata qui». Poi Vntura ha anche parlato dei singoli: “Belotti ha segnato un gran gol al Sassuolo ma ha giocato una partita normale. Piano a dire che vale i cento milioni della clausola. E’ giovane, bravo, ma deve lavorare. Non è ancora un campione anche se è sulla strada giusta per diventarlo. Quanto a Verratti è  pronto e voglioso.  Nel Psg fa tutto, parte metodista, poi diventa mezzala e finisce trequartista», non chiarendo come lo farà giocare per non dare vantaggi agli avversari: “Dobbiamo pensare che la Spagna in casa non ha mai perso nelle qualificazioni Mondiali e quindi se vinciamo sappiamo di fare un’impresa”.

Questi i 25 convocati in raduno a Coverciano per le partite con Spagna e Israele:

portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Genoa); difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Milan), Giorgio Chiellini (Juventus), Andrea Conti (Milan), Danilo D’Ambrosio (Inter), Matteo Darmian (Manchester United/Ing), Daniele Rugani (Juventus), Leonardo Spinazzola (Atalanta); centrocampisti: Daniele De Rossi (Roma), Riccardo Montolivo (Milan), Marco Parolo (Lazio), Lorenzo Pellegrini (Roma), Marco Verratti (Paris Saint-Germain/Fra); attaccanti: Federico Bernardeschi (Juventus), Antonio Candreva (Inter), Stephan El Shaarawy (Roma), Lorenzo Insigne (Napoli);  Andrea Belotti (Torino), Eder (Inter), Manolo Gabbiadini (Southampton/Ing), Ciro Immobile (Lazio).