L’orgoglio del Torino, il non arrendersi mai della Juve: allo Stadium il derby finisce 1-1. Ljajic illude i granata, Higuain trova il pari al 92esimo con il Toro in dieci dall’undicesimo della ripresa per l’espulsione di Acquah per doppia ammonizione che ha fatto riscaldare gli animi con tanto di espulsione del tecnico granata Mihajlovic. Allegri schiera la Juve B. Padroni di casa alla ricerca di una vittoria che potrebbe rivelarsi fondamentale in ottica scudetto se domani la Roma non dovesse vincere in trasferta contro il Milan. All’inizio riposano Buffon, Chiellini, Barzagli, Dani Alves, Alex Sandro, Pjanic, Marchisio e Higuain. Mihajlovic, al contrario, schiera la formazione tipo. Juve compatta che fa la partita e Torino attendista che chiude gli spazi. Le occasioni più pericolose sono dei padroni di casa e capitano sui piedi di Mandzukic, Dybala e sulla testa di Benatia con palla che va a colpire la traversa. Torino pericoloso, allo scadere del primo tempo, con un tiro di Ljajic che va fuori non di molto. Inizio di ripresa con il Torino che passa inaspettatamente in vantaggio con una magia di Ljajic su punizione. Pallone a levare le ragnatele sotto al sette che lascia Neto immobile. Al 57′ la svolta del match, rosso con polemiche ad Acquah per doppia ammonizione, ma l’intervento era sul pallone. Infuriata la panchina granata: ne fa le spese Milajlovic che Valeri spedisce in tribuna. Allegri corre ai ripari mettendo in campo Higuain per Sturaro, Pjanic per Rincon ed Alex Sandro per Dybala. Con l’uomo in più diventa un assalto all’arma bianca con un Torino che con le unghie difende il vantaggio e con una Juve cerca in ogni modo il gol del pari. Pareggio che arriva al 92′ con un gran gol del solito Higuain che riceve palla al limite dell’area si gira e lascia partire un tiro che brucia Hart.
Flavio Napoleoni