Juve per mettere le mani sul titolo, Napoli per prendersi il secondo posto

Juve per mettere le mani con largo anticipo sul tricolore, Napoli per scavalcare la Roma e prendersi il secondo posto. Sono questi i temi di un sabato che potrebbe segnare una svolta decisiva sul campionato. A Torino (Juventus Stadium) domani alle 20.45 la Juve affronta il derby con i granata. Massimiliano Allegri è stato chiaro. “Per noi domani è una partita importante perché è un derby e perché vale lo scudetto. Di questa sfida la città deve andare fiera, ma per essere così serve che i tifosi si comportino bene. Di fronte a tragedie come Superga non ci sono né bandiere, né colori, ma solo grande rispetto”. Altrettanto chiaro per quello che riguarda la formazione: “Domani gioca Neto al posto di Biuffon. Le scelte sono un problema. Abbiamo tre partite in sei giorni, ma ho giocatori che mi permettono di cambiare come accaduto negli ultimi tre mesi. In difesa giocherà Bonucci. Gli attaccanti sono quelli”. Sulla possibilità del Triplete conclude: “Prima dobbiamo vincere domani e vedere cosa farà la Roma, poi dovremo ancora raggiungere la finale di Champions e di mezzo c’è anche la finale di Coppa Italia. Arriveremo ben pronti, ma ora pensiamo al derby. Quando speriamo ci sia da festeggiare il campionato lo festeggeremo. Il riposo è importante quanto il lavoro, poi bisogna avere la capacità di riaccendere l’interruttore. Questa è la forza di una grande squadra. Pensare alla finale di Cardidd quando non l’hai ancora raggiunta può farti andare fuori di testa. La certezza l’avremo martedì quando avremo passato il turno. Ora dobbiamo pensare solo alla partita di domani”. Due parole Allegri le ha spese anche per Francesco Totti: “Ritirare la maglia di Totti? Non si può commentare una cosa quando non ci sono le parole del diretto interessato. Quando dirà cosa sarà del suo futuro ne parleremo. Ha fatto una carriera straordinaria ed è stato un giocatore unico”. Carico anche Sinisa Mihajlovic: “Proveremo fino alla fine a vincere questo derby che oltretutto giocheremo nella ricorrenza di Superga che per noi rappresenta passato e presente, per chi non conosce il Toro questa è solo retorica. Ma non è così. Ogni volta che il Toro scende in campo, con lui scende in campo anche la sua storia. Questo non significa che domani per forza vinceremo, perché affrontiamo una squadra molto forte, ma sicuramente lotteremo fino alla fine. Hanno la difesa più forte del mondo, sarà un bel banco di prova per i nostri attaccanti. E dalla metà campo in su hanno giocatori pronti a segnare in ogni momento. Ma non credo che esistano squadre imbattibili”. Ingredienti essenziali per una partitissima.

Prima toccherà al Napoli (ore 18) scendere in campo al San Paolo contro il Cagliari.”Crediamo alla conquista del secondo posto, questo è certo e doveroso”, ha spiegato Maurizio Sarri che lancia un avvertimento alla Roma. “Hanno una rosa forte, hanno fatto risultati importantissimi e sono avanti a noi, quindi dipenderà molto da loro. Noi dobbiamo solo pensare a fare quanti più punti sarà possibile. Domani voglio umiltà e determinazione, mi aspetto una prova di forza e maturità perché il Cagliari è sereno e in salute. Affrontiamo un avversario tranquillo, con la testa libera. Questo può essere un problema per noi. Loro verranno al San Paolo a fare una partita tosta e noi non dovremo sbagliare niente”.