Vince la squadra migliore, quella che mostra la migliore tenuta, che gioca meglio e che interpreta il derby ancora una volta nella maniera giusta, nonostante l’assenza iniziale di Immobile, out per l’influenza. Un doppio Keita e un gol di Basta stendono i giallorossi ce a fine primo tempo avevano trovato il pari con un rigore di De Rossi che però non c’erta.La Roma, quella disegnata da Spalletti, dura appena dieci minuti, gran pressing, possesso palla, una gran parata di Strakoska su un guizzo di Dzeko e subito dopo su Salah. Poi, solo Lazio che al primo affondo passa in vantaggio con Keita che sfrutta una dormita generale della retroguardia giallorossa per infila Szczesny: 0-1. La Roma si spegne, perde la sua reattività e la Lazio passa in totale gestione della gara tanto da sfiorare in un paio di circostanze il raddoppio con Biglia e Parolo e reclamando un rigore per un fallo di Fazio su Lukaku che prima dell’intervallo si infortuna. Dentro Felipe Anderson. Prima dell’intervallo l’episodio che fa infuriare la Lazio: contatto in area trta Wallace e Strootman, Orsato non ha dubbi e concede il rigore, ma al replay si vede chiaro che non c’è nulla. Dal dischetto va De Rossi che non sbaglia: 1-1. Spalletti prova a ridisegnare la Roma dopomil riposo inserendo Peres che però ha un pessimo impatto sulla garae così dopo appena 5′ i biancocelesti trovano il nuovo vantaggio con una bella giocata di Basta che trova la sfortunata deviazione di Fazio e beffa il portiere polacco della Roma: 1-2. Spalletti capisce che è ora di cambiare ancora inserendo prima Perotti poi Totti, ma la Roma crea il nulla e rischia tanto in contropiede tanto che Keita sfrutta l’assist di Lulic per mettere dentro a porta vuota: 3-1 Lazio e fine dei giochi, con la Roma che resta in dieci per il rosso a Rudiger. Vittoria meritatissima dei biancocelesti che consolidano il quarto posto staccando di tre punti l’Atalanta, portandosi a sole quattro lunghezze dal Napoli atteso stasera a San Siro dall’Inter. Male la Roma che vede la Juve scappare a -9 e il Napoli che stasera, vincendo a San Siro, potrebbe avvicinarsi a -1. E all’orizzonte bussano due impegni difficilissimi, prima in casa del Milan poi all’Olimpico contro la Juventus.