Risorge il Madrid dopo la sconfitta nel Clasico. Il Real passa con autorità a La Coruna in casa di un Depor mai facile per nessuno. E invece il Madrid l’ha dominata: sei gol, due validissimi annullati, due legni per una prestazione sontuosa e con tutte, per modo di dire, seconde linee. A riposo Ramos (squalificato), Bale e Pepe (infortunati), oltre ai risparmiati Navas, Carvajal, Casemiro, Kroos, Modric, Ronaldo e Benzema tenuti a riposo in vista del rovente finale. Trascinato da un immenso Isco il Madrid ha risposto alla grande (6-2) alla vittoria del Barcellona che poche orer prima si era imposto al Camp Nou contro il retrocesso Osasuna (7-1) per effetto del gol di Mascherano e delle doppiette di Messi, Andrè Gomes e Paco Alcacer. A segno per il Real Morata, James (doppietta), Vazquez, Isco e Casemiro che resta in vetta alla pari con i blaugrana ma con la partita con il Celta Vigo da recuperare. Una Liga nelle mani e nei piedi del Blancos che hanno un calendario peggiore rispetto a quello del Barcellona, a cominciare da sabato quando il Barcellona affronterà il derby con l’Espanyol, mentre il Madrid se la vedrà al Bernabeu contro il Valencia di Zaza, imprevedibile e da prendere con le molle. Ma intanto ha superato questa trasferta, per niente facile e scontata del Riazor di La Coruna, con 9/11 delle seconde linee che hanno dato delle risposte certe. Se Zidane vuole può contare su questi uomini, decisivi quanto imprevedibili, a cominciare da Isco che contro il Valencia merita la riconferma. Come merita spazio un James in stato di grazia. Insomma il Madrid c’è. A Zidane il compito di scegliere di qui alla fine gli uomini più in forma per tornare sul tetto di Spagna.