Da dimenticare la maledetta notte di Europa League e la voglia dei giallorossi di continuare a tenere il secondo posto per poi lanciare l’assalto all’altra rimonta, quella in Coppa Italia contro la Lazio. Lo sa bene Luciano Spalletti che mette da parte il Lione per concentrarsi sul ritorno alla realtà del campionato. “E’ stata una sconfitta che ancora brucia, ma la squadra ha risposto bene. Ora dobbiamo prestare la massima attenzione al Sassuolo che è squadra forte con delle individualità di spicco, tra cui quel Defrel che abbiamo anche noi inseguito. In certi momenti bisogna sapersi confrontare. La partita con il Lione ha detto tutto e i contrario, noi avremo meritato la qualificazione ma il risultato coi ha puniti. Loro erano una squadra forte ma noi abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare, abbiamo tirato in porta 25 volte anche se nel finale ci siamo fatti prendere dalla frenesia, ma se giocheremo altre partite con quella intensità arriveremo in Europa”. Ma domani sera nel posticipo serale delle 20.45 all’Olimpico c’è Il Sassuolo dell’ex Di Francesco. “Eusebio è un ragazzo serio, un professionista di qualità che ha avuto un momento di difficoltà, ma ha una squadra forte tra le mani. Hanno giocatori forti come Defrel e Berardi, hanno fraseggio e verticalizzazione, bisognerà fare attenzione”. Il pensiero di Spalletti è al futuro. “Possiamo vincere tutte e cinque le prossime cinque partite e se lo facciamo gli scenari possono cambiare. Quando c’è una volta e sei in cima al gruppo diventa tutto più facile, ma ci vuole determinazione e massima applicazione”. L’ultima Spalletti l’ha dedicata alla possibilità che Lotito si candidi alla presidenza della Lega di serie B: “Conoscendo le cose non mi garba, faccio parte della mia associazione e sono stato d’accordo con loro. Sapendo delle cose ho capito che non mi garba. Poi faccio l’allenatore della Roma e voglio parlare di quello. Le cose che mi disturbano sono i tiri in porta che non hanno esito corretto”.
Formazioni. Spalletti deve valutare le condizioni dei suoi dopo l’impegno con il Lione. Emerson, Paredes, El Shaarawy smaniano per giocare dal primo minuto. Probabile panchina per Salah e Nainggolan. Nel Sassuolo Di Francesco recupera Defrel che parte, con l’ex Aquilani in regia e Gazzola a destra.