Otto giorni di buio con la Roma che si è fermata a San Siro quasi il 3-1 all’Inter fosse stato il capolinea della stagione mentre avrebbe dovuto rappresentare il trampolino di lancio per un finale da incorniciare. In otto giorni la Roma ha compromesso seriamente la sua stagione, perdendo la semifinale di andata di Coppa Italia con la Lazio (2-0), la sfida all’Olimpico contro il Napoli che avrebbe certificato quanto meno il secondo posto (2-1) e poi il crollo nell’andata degli ottavi di Europa League a Lione (4-2). Rimontare è possibile ma niente affatto facile. Lo sa bene Luciano Spalletti che alla vigilia della trasferta di Palermo fa autocritica e si prende tutte le responsabilità di questo momentaccio giasllorosso. “Come si esce da questa situazione difficile? Vincendo la prossima partita, anche se non sarà facile, perché anche il Palermo ha tanti stimoli. Siamo finiti con una ruota nel fango e io sono l’unico responsabile, perché sono io che ho in mano il volante della macchina. L’ importante è avere poi i cavalli giusti per uscire, ora siamo rimasti impantanati. Ma io credo di avere una rosa forte che mi permette di superare momenti difficili come quelli di adesso”. Spalletti non cerca scuse ma guarda a Palermo come alla tappa della rinascita. “Adesso è fondamentale vincere la prossima partita, questa è l’unica medicina che conosco. Ho fiducia nella reazione dei calciatori. Affrontare il Palermo sarà complicato, perché loro avranno nuovi stimoli ed energie. Però noi sappiamo cosa dobbiamo fare. Il nostro obiettivo è abbastanza chiaro, poi dipende se ci riusciamo o no. La forza che abbiamo ci permette di andare a giocare la partita e provare a vincerla”. In conferenza Spalletti trova anche il modo di replicare in modo garbato alle parole del presidente Pallotta, che aveva espresso qualche dubbio sulle scelte di mercato estive e sulla possibilità di tenere qualche giovane in più in rosa per permettere ai veterani di rifiatare. “Secondo me voleva motivare e difendere i giocatori dalla situazione che stiamo attraversando. Quello che ha detto su di me non conta, io vado avanti per la mia strada. Se dal primo giorno si dice che bisogna vincere, questa è la strada. Noi vogliamo provare a vincere e sono fiducioso”. Formazioni: nel Palermo Morganella sostituisce Rispoli, mentre sulla sinistra dovrebbe esserci Embalo per l’altro squalificato Balogh. Roma stanca dopo un tris molto impegnativo e dispendioso di energie. Fuori Manolas squalificato, e anche Dzeko apparso stanco. Out Perotti probabile l’impiego dal primo minuto di Totti, Paredes e Mario Rui.
Queste le probabili formazioni. PALERMO (4-5-1) Posavec; Morganella, Goldaniga, Gonzalez, Aleesami; Chochev, Gazzi; Sallai, Henrique, Embalo; Nestorovski. All. Lopez.
ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Rudiger, Fazio, Juan Jesus; Bruno Peres, Paredes, De Rossi, Emerson; Salah, Nainggolan; Totti. All. Spalletti
Calcio d’inizio al Barbera domani alle 20.45